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La società rimane in silenzio tra la polemica sul nuovo logo e l'indignazione pubblica

La catena di ristoranti Cracker Barrel annuncia l'abbandono del suo controverso nuovo logo martedì sera, ma rimane in silenzio sui piani futuri per il marchio.

Modifica del logo di Cracker Barrel suscita critiche, ma l'azienda rimane in silenzio...
Modifica del logo di Cracker Barrel suscita critiche, ma l'azienda rimane in silenzio sull'argomento

La società rimane in silenzio tra la polemica sul nuovo logo e l'indignazione pubblica

Cracker Barrel Old Country Store Inc. (CBRL) ha annunciato che tornerà al suo logo originale, dopo aver incontrato una forte opposizione da parte dei clienti in tutto il paese. La decisione segue un calo del 3.92% del prezzo delle azioni della società e una perdita di $143 milioni di valore di mercato.

Il nuovo logo, che ha eliminato l'iconico zio Hershel a favore di un testo moderno, è stato accolto con critiche da parte dei consumatori e degli esperti del settore. La controversia del rebranding, definita da alcuni critici "suicidio del marchio", è avvenuta la scorsa settimana.

Uno dei critici più vocal è stato l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha invitato Cracker Barrel a tornare al vecchio logo, ammettere l'errore sulla base della risposta dei clienti e gestire la società meglio che mai. L'intervento del presidente Trump ha senza dubbio aumentato la pressione sulla direzione della società per riconsiderare la loro decisione.

Il consiglio di amministrazione e i dirigenti di Cracker Barrel sono rimasti silenziosi sulla questione, lasciando molte speculazioni sulle ragioni dietro il fallimento del rebranding. Tuttavia, la società ha ringraziato i clienti per i loro feedback e ha espresso il suo impegno nel servire cibo delizioso, accoglienza calorosa e ospitalità del paese.

Timothy Calkins, associato alla cattedra del dipartimento di marketing della Northwestern Kellogg School of Management, suggerisce che Cracker Barrel dovrebbe comunicare bene con il pubblico e essere trasparente sulle sue decisioni per invertire la situazione. Calkins incoraggia anche la direzione di Cracker Barrel, in particolare il CEO Julie Felss Masino o il capo del marketing, a fare interviste per spiegare le loro decisioni.

Jon Taffer, conduttore di 'Bar Rescue', afferma che la direzione di Cracker Barrel dovrebbe essere disabilitata a causa del disastro del rebrand. I commenti di Taffer mettono in evidenza la gravità della situazione e il bisogno di Cracker Barrel di riguadagnare la fiducia dei suoi clienti.

Nonostante il ritorno al logo originale, Timothy Calkins crede che Cracker Barrel debba ancora riportare la sua rilevanza e attirare i clienti nei negozi. Calkins suggerisce un approccio passo-passo invece di un grande cambiamento per evitare di ripetere l'errore di branding.

Quando Cracker Barrel ha aperto la sua prima sede nel 1969, il logo consisteva solo in un design solo testuale. La decisione della società di cambiare la direzione, mirata ad aumentare la rilevanza della società e il numero di visitatori del negozio, è stata determinata dalla direzione della società, notevolmente influenzata dai feedback dei clienti e dalle critiche del pubblico, tra cui quelle dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Tuttavia, non è stato nominato alcun individuo specifico responsabile del cambiamento di direzione nelle fonti disponibili.

Con il ripristino del logo originale, le azioni di Cracker Barrel sono aumentate, indicando una risposta positiva dal mercato. La dichiarazione della società ringrazia i clienti per i loro feedback e esprime il suo impegno nel mantenere la sua identità unica e nel continuare a fornire l'atmosfera accogliente e calorosa che i clienti si aspettano.

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