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La società di sicurezza informatica Darktrace rivela gli effetti delle minacce del cyberspazio derivanti dall'intelligenza artificiale (IA) nel suo ultimo rapporto.

Cibersicurezza centrata sull'AI: il nuovo rapporto di Darktrace rivela la minaccia proof

Impatto dei minacce informatiche rafforzato dalla tecnologia AI illustrato nel report di Darktrace
Impatto dei minacce informatiche rafforzato dalla tecnologia AI illustrato nel report di Darktrace

La società di sicurezza informatica Darktrace rivela gli effetti delle minacce del cyberspazio derivanti dall'intelligenza artificiale (IA) nel suo ultimo rapporto.

In una rivelatrice relazione, la società di cybersecurity Darktrace ha presentato i suoi ultimi risultati sullo "Stato della Cybersecurity AI", gettando luce sulle opinioni e sulla preparazione delle organizzazioni australiane rispetto alle minacce AI.

Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 1500 professionisti della cybersecurity, tra cui 107 in Australia, dipinge un quadro complesso della prontezza del Paese nel contrastare le minacce AI.

Mentre quasi la metà (43,9%) delle organizzazioni australiane manca di fiducia nella capacità dell'IA di fermare automaticamente le minacce, il rapporto rileva che molte organizzazioni stanno adottando un approccio proattivo alla governance della sicurezza AI. Ben il 48,6% delle organizzazioni australiane sta discutendo dell'implementazione di politiche formali sulla sicurezza AI.

Il rapporto indica inoltre una mancanza di fiducia nelle soluzioni di cybersecurity tradizionali contro le minacce AI, con il 58,9% delle organizzazioni che esprime preoccupazioni. Questo è riflesso da un sentimento simile riguardo alle capacità dei loro team, poiché il 43% delle organizzazioni manca di fiducia nella loro capacità di difendersi dalle minacce AI.

Tuttavia, il rapporto offre un barlume di speranza, con il 92,5% delle organizzazioni australiane che concorda sul fatto che le soluzioni di sicurezza AI migliorano significativamente la loro capacità di prevenire, rilevare, rispondere e recuperare dalle minacce cyber.

In modo interessante, le organizzazioni australiane sono più caute rispetto all'automazione completa rispetto ai loro omologhi a livello globale. Un approccio bilanciato all'IA nelle operazioni di sicurezza è evidente, favorendo la collaborazione uomo-AI rispetto all'automazione completa. Questa preferenza per la collaborazione uomo-AI potrebbe essere significativa mentre le organizzazioni in tutto il mondo lottano con le domande sull'IA controllo e supervisione.

Il rapporto suggerisce che le organizzazioni australiane stanno adottando un approccio centrato sull'uomo alla sicurezza AI. Questo è evidente dal fatto che solo il 30,8% delle organizzazioni afferma di conoscere esattamente i tipi di IA che utilizzano, indicando una dipendenza dall'esperienza umana per navigare le complessità della sicurezza AI.

Inoltre, il 91,6% delle organizzazioni australiane preferisce le soluzioni di sicurezza AI che non condividono i dati esternamente, sottolineando l'importanza della privacy e del controllo dei dati nell'era dell'IA.

Il rapporto evidenzia inoltre gli impatti significativi che le minacce AI stanno avendo sulle organizzazioni australiane, con il 78,5% che ne ha fatto esperienza. Nonostante queste sfide, le organizzazioni australiane vedono l'IA come cruciale per migliorare le operazioni di sicurezza.

In conclusione, il secondo rapporto annuale di Darktrace sullo "Stato della Cybersecurity AI" fornisce preziose

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