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La sinistra antisemita esprime apertamente la sua antipatia verso gli ebrei, come afferma Burkard Dregger.

Due importanti manifestazioni si profiles a Berlino, organizzate rispettivamente dalla Fédération of German Business (BSW) e dal partito di sinistra. Esaminiamo i potenziali impatti sulla città.

Avversari di sinistra, come descritti da Burkard Dregger, stanno chiaramente manifestando la loro...
Avversari di sinistra, come descritti da Burkard Dregger, stanno chiaramente manifestando la loro ostilità verso gli ebrei.

La sinistra antisemita esprime apertamente la sua antipatia verso gli ebrei, come afferma Burkard Dregger.

In pieno cuore della Germania, Berlino si prepara ad ospitare una serie di manifestazioni pro-Gaza nel corso di questo mese, scatenando un dibattito tra figure politiche e cittadini.

Lo slogan della manifestazione, "Fermate il genocidio a Gaza!", è un grido di battaglia che ha suscitato controversie. Felix Klein, Commissario federale per l'anticapitalismo, considera l'uso del termine "genocidio" una "rivendicazione estremamente problematica". Egli avverte contro l'uso del termine come grido di battaglia politico e la demonizzazione di Israele.

Israele, secondo Klein, si difende da un'organizzazione terroristica che ha brutalmente attaccato il paese e tiene i suoi cittadini in ostaggio. Questa prospettiva è condivisa da Michael Barenboim, figlio del cittadino onorario di Berlino Daniel Bareinboim, che ha chiamato la Germania a rendere conto delle sue azioni nella Striscia di Gaza e a pagare i danni per la distruzione estesa.

La manifestazione del 27 settembre mira a creare uno spazio comune per la protesta pacifica privo di discriminazioni. Tra i partecipanti ci saranno Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd, e Sahra Wagenknecht, fondatrice del BSW, che ha chiamato per una manifestazione all'Altare Brandenburgiano questo sabato alle 14.00.

Altre figure di spicco che sostengono la manifestazione includono Dieter Hallervorden, Massiv, Bausa e Deborah Feldman. Tuttavia, Elke Breitenbach, ex senatore sociale di Berlino, ritiene che queste manifestazioni divideranno ulteriormente la società e potrebbero contribuire alla crescita dell'antisemitismo.

All'interno della Sinistra si sta svolgendo un dibattito interno sull'azione appropriata da intraprendere riguardo al conflitto medio-orientale. Breitenbach, che ha lasciato il partito a causa dell'antisemitismo crescente al suo interno, critica il suo ex partito per la solidarietà unilaterale con Gaza e il rifiuto di menzionare il carattere di Hamas o gli eventi del 7 ottobre 2023.

Il politico dell'Interno della CDU di Berlino, Burkard Dregger, non vuole entrare troppo in dettaglio tra la Sinistra e il BSW riguardo a Gaza, sostenendo che la sinistra antisemita unita sta vivendo il suo odio per gli ebrei e divide la società.

Kerstin Wolter, presidente della sezione berlinese del partito di sinistra Die Linke, ha richiesto che Berlino e il governo federale tedesco accolgano i rifugiati palestinesi da Gaza, citando la grande comunità palestinese a Berlino e chiamando la solidarietà e l'azione umanitaria in mezzo alla crisi in corso a Gaza.

La Sinistra di Berlino sta anche rivivendo un'idea vecchia: il Senato dovrebbe promuovere l'accettazione dei palestinesi come segno alla "grande comunità" nella città. Questa proposta ha scatenato una controversia all'interno dell'SPD di Berlino riguardo all'eventuale accettazione dei rifugiati dal conflitto attuale a Gaza.

Una seconda manifestazione, "Insieme per Gaza", è prevista per il 27 settembre, partendo dalla fontana di Nettuno su Alexanderplatz e terminando alla stazione centrale. I leader della Sinistra, Ines Schwerdtner e Jan van Aken, hanno scritto un appello per la manifestazione del 27 settembre, sostenendo che la guerra a Gaza sta causando vittime civili e una carestia umana.

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