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La scienza offre suggerimenti per l'insonnia: strategie per superare l'insonnia

Il riposo dovrebbe essere l'azione più istintiva che compiamo. Quando sei stanco, ti sdrai, chiudi gli occhi e suppostiamente dovresti addormentarti senza sforzo, giusto?

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La scienza offre suggerimenti per l'insonnia: strategie per superare l'insonnia

Per migliorare il sonno, è fondamentale capire i fattori che influenzano il nostro ciclo sonno-veglia. Ecco alcuni risultati chiave che possono aiutarti a migliorare la qualità del sonno e l'energia durante il giorno.

Uno studio innovativo ha dimostrato che l'esposizione alla luce naturale del mattino può aumentare significativamente la produzione notturna di melatonina, favorendo un più rapido addormentamento e una migliore qualità del sonno. Questo aumento, pari al 59%, può essere ottenuto con soli 30-45 minuti di esposizione alla luce solare.

La vita moderna, con i suoi turni di lavoro, le nottate tardi e i cambi del fine settimana, spesso confonde il nostro orologio interno. Per contrastare questo, l'esposizione alla luce intensa del mattino, preferibilmente la luce solare naturale, aiuta a regolare l'intero ciclo sonno-veglia.

Per coloro che non possono accedere alla terapia in presenza, i programmi online come SHUTi offrono tecniche evidence-based di Terapia Cognitive Comportamentale per l'insonnia (CBT-I). La dottoressa Colleen E. Carney, la ricercatrice che ha sviluppato SHUTi, ha reso questi metodi accessibili a un pubblico più ampio.

La caffeina, uno stimolante comune, ha un'emivita di 5-6 ore. Ciò significa che un caffè alle 3 del pomeriggio può essere ancora attivo all'ora di andare a letto. Per un sonno ottimale e un'energia diurna, è meglio consumare la caffeina tra i picchi di cortisolo, preferibilmente tra le 9:30-11:30 del mattino e le 1:30-5:00 del pomeriggio.

La finestra ideale per l'esercizio fisico che beneficia il sonno sembra essere di 4-6 ore prima di andare a letto. Gli allenamenti pomeridiani (tra le 2 e le 6 del pomeriggio) hanno portato ai miglioramenti più significativi nell'efficienza del sonno rispetto a quelli mattutini o serali. Tuttavia, è meglio evitare l'esercizio fisico aerobico moderato entro 1-2 ore prima di andare a letto, poiché può disturbare il sonno.

Il consumo di cibo la sera può interferire con il sonno profondo. Per garantire una buona notte di sonno, è meglio finire la cena presto e evitare gli spuntini notturni.

Fare una doccia calda circa 60-90 minuti prima di andare a letto può ridurre il tempo di addormentamento di circa 9 minuti. I primi 10 minuti della routine serale sono più importanti dell'ora successiva per addormentarsi rapidamente, secondo gli esperti del sonno. Praticare la veglia passiva, o essere a proprio agio nel rimanere svegli mantenendo una mentalità rilassata, può anche aiutare ad addormentarsi.

Mettere via tutti gli schermi almeno 90 minuti prima di andare a letto può migliorare significativamente il tempo di latenza del sonno. La ricerca della Sleep Foundation indica che ciò che si fa in quegli ultimi momenti prima di andare a letto può aumentare le possibilità di addormentarsi rapidamente fino al 65%.

La CBT-I ha costantemente superato la somministrazione di medicinali negli studi a lungo termine. Questo approccio evidence-based, ora accessibile attraverso programmi online come SHUTi, offre una soluzione promettente per coloro che lottano con i disturbi del sonno.

In conclusione, comprendendo i fattori che influenzano il nostro ciclo sonno-veglia e apportando piccole modifiche alla nostra routine quotidiana, possiamo significativamente migliorare la qualità del sonno e l'energia durante il giorno. Dalla

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