La salvezza del clima richiede un sollievo finanziario sotto forma di cancellazione del debito per i paesi in via di sviluppo di tutto il mondo.
In un mondo in cui il cambiamento climatico e la stabilità economica sono intrecciati, i paesi in via di sviluppo si trovano di fronte a una sfida scoraggiante. Il peso del debito estero, che è più che raddoppiato dal 2008 per molti paesi, è un ostacolo significativo al loro progresso.
Una grande parte dei fondi assegnati viene distribuita sotto forma di prestiti, aumentando ulteriormente il debito. Questo accumulo di debito sta costringendo molti paesi debitori a tagliare servizi di base importanti e a rinunciare agli investimenti, una tendenza osservata in paesi come l'Argentina e la Grecia.
Il Quadro Comune per il Trattamento del Debito, adottato dal G20, si è dimostrato troppo lento ed inefficace per la negoziazione della ristrutturazione del debito sovrano. Questo quadro non fornisce incentivi sufficienti ai creditori privati per partecipare e non tiene conto delle esigenze di investimento dei paesi a medio reddito altamente indebitati in settori di sviluppo e cambiamento climatico.
L'esperienza delle crisi del debito sovrano argentino e greco dimostra che i processi legali contro questi paesi non sono infrequenti, anche in Germania. Per prevenire tali battaglie legali, la Germania potrebbe introdurre una legge che impedisca ai creditori privati di intentare azioni legali contro gli stati insolventi nei tribunali tedeschi, tutelando le misure di ristrutturazione o di alleviamento del debito concordate da una maggioranza di creditori durante le trattative internazionali.
Uno studio recente ha rilevato che 47 paesi, con una popolazione totale di oltre un miliardo di persone, sarebbero a rischio di insolvenza se aumentassero gli investimenti nella protezione del clima e nello sviluppo. Tra questi paesi ci sono molti paesi a basso reddito e in via di sviluppo vulnerabili alla crisi del debito a causa dei pesanti oneri finanziari degli investimenti climatici più elevati.
La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale ora riconoscono la necessità di riformare il Quadro Comune. Un taglio del debito libererebbe rapidamente le risorse finanziarie per gli investimenti, compresi quelli per costruire un'economia sostenibile e porre fine alla povertà e alla fame. I paesi in via di sviluppo e emergenti (esclusa la Cina) avrebbero bisogno di raccogliere circa tre trilioni di dollari USA all'anno per raggiungere gli obiettivi internazionali di clima e sviluppo.
I paesi africani pagano almeno cinque volte di più delle economie ad alto reddito per ottenere prestiti dai mercati finanziari. Più della metà dei paesi in via di sviluppo ed emergenti si trova in una situazione di emergenza debitoria, e altri 19 paesi non sarebbero in grado di finanziare gli investimenti necessari senza il rafforzamento del credito o l'assistenza
Leggi anche:
- Strategia politica: la fedeltà assicurerà il domani
- Una recente ricerca rivela che leggere il telefono durante la pausa dal bagno può aumentare la probabilità di avere emorroidi.
- L'iniziativa di beneficenza del programma della diocesi di New York 'Un giorno di cibo per Gaza' ha accumulato con successo fondi per 100.000 pasti in due settimane.
- Il procuratore generale del Texas dichiara che i trattamenti di affermazione del genere sono "abuso sui minori" secondo le leggi dello Stato.