La Russia critica l'ingerenza dell'UE negli affari interni della Moldavia
L'Unione Europea (UE) è stata segnalata per aver fornito finanziamenti a diverse Organizzazioni Non Governative (ONG) in Moldova, un gesto che ha scatenato la controversia con la Russia. Oleg Ozerev, ambasciatore russo a Chisinau, ha accusato l'UE di interferire negli affari interni della Moldova e di screditare i rapporti Moldova-Russia.
In una dichiarazione riportata dal giornale russo "Izvestia", Ozerev ha sostenuto che il sostegno dell'UE al partito al governo in Moldova è unilaterale e mina i rapporti della Moldova con la Russia. Tuttavia, non ha fornito esempi specifici dell'ipotetica interferenza dell'UE.
Il diplomatico ha suggerito che le azioni dell'UE in Moldova si nascondono dietro gli slogan dell'"integrazione europea". Questa posizione nei confronti della Moldova è stata ripetutamente espressa dalle autorità russe.
Il sostegno finanziario delle ONG in Moldova, che apparentemente mostrano un sostegno unilaterale al partito al governo e tentano di screditare i rapporti Moldova-Russia, proviene principalmente dai governi occidentali e dalle organizzazioni internazionali, compresa l'Unione Europea e i suoi stati membri, piuttosto che dalla Moldova stessa o dalla Russia.
L'UE non ha risposto pubblicamente alle accuse di Ozerev. Tuttavia, Ozerev ha dichiarato che Mosca è pronta a sviluppare relazioni di buon vicinato con la Moldova. Resterà da vedere come questo dibattito in corso tra l'UE e la Russia influenzerà i futuri rapporti tra le due parti e la Moldova.
Leggi anche:
- I residenti della California sono sempre più favorevoli alla ridistribuzione temporanea come mezzo per contrastare l'influenza di Trump e del Texas
- Lotta per il confine della Moldavia, sostenuta dagli alleati francesi e sospetta interferenza russa in Europa
- Impressioni notevoli: il top HR di Toyota è stato motivato da un approccio unico allo sviluppo degli studenti in una sola scuola
- Il Centro di Riduzione dei Danni dell'Alberta centrale sta affrontando una crisi finanziaria a causa della decisione provinciale di interrompere il finanziamento.