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La Romania e la Bulgaria entreranno pienamente nella zona Schengen nel gennaio 2025

Romania e Bulgaria presupposte ad essere integralmente integrate nella Zona Schengen entro gennaio 2025

Romania e Bulgaria entreranno officially nella zona Schengen in gennaio 2025
Romania e Bulgaria entreranno officially nella zona Schengen in gennaio 2025

La Romania e la Bulgaria entreranno pienamente nella zona Schengen nel gennaio 2025

L'Unione Europea (UE) ha preso una decisione significativa per espandere l'Area di Schengen, con Romania e Bulgaria pronte a diventare membri a pieno titolo a partire dal 1º gennaio 2025. Questa mossa permetterà il viaggio senza frontiere all'interno della Zona di Schengen.

La decisione, presa durante un incontro del Consiglio Affari Interni a Bruxelles, segna la fine di una lunga attesa per entrambi i paesi, che hanno presentato la domanda per entrare nell'Area di Schengen nel 2007, quando sono diventati membri dell'UE. Dal 2011, la Commissione Europea ha considerato Romania e Bulgaria pronte per l'adesione.

Tuttavia, la strada per questa decisione non è stata priva di opposizioni. Inizialmente, i Paesi Bassi si sono opposti alla decisione a causa dei timori sulla corruzione e la gestione delle frontiere. La ministra olandese dell'Asilo, Marjolein Faber, ha mantenuto la sua posizione a favore dell'adesione, nonostante l'opposizione del proprio partito di estrema destra, il PVV.

La deputata del PVV Marina Vondeling ha criticato l'espansione, sostenendo che avrebbe portato a più richiedenti asilo, migrazione e corruzione. L'Austria si è inizialmente opposta all'adesione, ma ha sollevato il veto in occasione di questa decisione.

Nel 2022, i rappresentanti del governo olandese si sono opposti all'adesione completa della Bulgaria all'Area di Schengen; tra loro c'era allora la vice primo ministro e ministra delle Finanze Sigrid Kaag, che ha espresso scetticismo riguardo alla preparazione della Bulgaria. Tuttavia, nel 2023, il governo olandese ha sollevato il veto e ha approvato l'inclusione della Bulgaria nel regime di frontiere aperte di Schengen, allineandosi con gli altri membri dell'UE che hanno concordato di porre fine ai controlli alle frontiere per la Bulgaria.

La commissione ha dichiarato che l'adesione rafforzerà l'Area di Schengen e ulteriormente rafforzerà il mercato interno, aumenterà i viaggi, il commercio e il turismo. Hanno anche menzionato che continueranno a offrire supporto finanziario e assistenza Frontex a entrambi i paesi membri.

È importante notare che i paesi all'interno dell'Area di Schengen possono decidere di reintroduggere temporaneamente i controlli alle frontiere in caso di "gravi minacce alla politica pubblica e alla sicurezza interna". Attualmente, i controlli alle frontiere sono in vigore in diversi paesi, tra cui Slovenia, Germania, Svezia, Francia, Danimarca, Norvegia, Austria, Italia, Malta e Norvegia.

La presidente della commissione, Ursula von der Leyen, l'ha definita una giornata di gioia per i bulgari, i romeni e per l'intera unione, poiché entrambi i paesi entreranno a far parte dell'Area di Schengen. La decisione di consentire l'adesione completa arriva in un momento in cui molti paesi stanno rafforzando i controlli alle frontiere, un punto criticato da alcuni, come Vondeling.

Despite the concerns, the expansion of the Schengen Area is set to take place as planned, with Romania and Bulgaria joining the 29-country bloc in less than two years. The move is expected to boost travel, trade, and tourism within the EU, further integrating these two countries into the European community.

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