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La ristrutturazione delle banche potrebbe mettere a rischio 3.000 posizioni all'interno della Lloyds Bank, con l'obiettivo di ridurre sostanzialmente le spese.

L'istituto bancario Lloyds pianifica di rivalutare le prestazioni dei dipendenti all'interno di un'operazione di ristrutturazione finalizzata alla riduzione dei costi, con il potenziale eliminazione di 3.000 posti di lavoro. Il CEO Charlie Nunn promuove l'esternalizzazione dei compiti e...

La riorganizzazione bancaria potrebbe mettere a rischio 3.000 posti di lavoro poiché Lloyds Bank...
La riorganizzazione bancaria potrebbe mettere a rischio 3.000 posti di lavoro poiché Lloyds Bank cerca di ridurre le spese attraverso il suo nuovo piano.

La ristrutturazione delle banche potrebbe mettere a rischio 3.000 posizioni all'interno della Lloyds Bank, con l'obiettivo di ridurre sostanzialmente le spese.

Lloyds Bank, uno dei principali istituti finanziari del Regno Unito, sta attraversando una significativa trasformazione, con l'obiettivo di modernizzare la propria forza lavoro e mantenere la competitività nel settore bancario. La riorganizzazione, annunciata dal nuovo Chief Executive Officer, Charlie Nunn, fa parte di un più ampio sforzo per snellire l'azienda, ridurre le spese e creare nuovi flussi di reddito.

L'analista Matt Britzman suggerisce che Lloyds Bank sta adottando una linea più dura a causa del suo obiettivo di esternalizzare ulteriori ruoli. La banca prevede di assumere 4.000 dipendenti nel proprio hub tecnologico in India entro la fine dell'anno, un movimento che sottolinea la forte pressione per modernizzare la propria forza lavoro.

La riorganizzazione non si limita alla riduzione dei costi, ma mira anche a dimostrare miglioramenti dell'efficienza e migliori rendimenti per gli investitori. Lloyds Bank afferma che i cambiamenti fanno parte di una più ampia trasformazione volta a rafforzare l'azienda e servire meglio i clienti.

La banca sta cercando di introdurre una cultura ad alte prestazioni in tutta l'organizzazione nell'ambito di questa trasformazione. Ai manager è stato detto di valutare le prestazioni del personale, con coloro che sono considerati sottoperformanti inseriti in programmi di "supporto strutturato" che potrebbero portare alla perdita del lavoro.

La riorganizzazione è una risposta all'ambiente difficile che il settore bancario sta affrontando. I più grandi prestatori del Regno Unito, tra cui Lloyds Bank, sono sottoposti a pressioni simili per tagliare i costi. Se Lloyds Bank riuscisse a ottenere miglioramenti dell'efficienza simili a quelli registrati presso concorrenti come NatWest e Barclays attraverso l'esternalizzazione e la riduzione dei punti vendita, potrebbe sbloccare un significativo aumento dei profitti, secondo Britzman.

È importante notare che il 5% inferiore della forza lavoro di Lloyds Bank, composta da 63.000 dipendenti, è a rischio di licenziamento. Tuttavia, Lloyds Bank riconosce che i cambiamenti possono essere sgradevoli, ma rimane entusiasta delle opportunità future.

In modo interessante, Lloyds Bank ha un tasso di turnover del personale inferiore alla media del settore, con un turnover del 5% rispetto a un tipico 15%. Ciò suggerisce che la forza lavoro della banca potrebbe essere più resistente ai cambiamenti di quanto ci si potrebbe aspettare.

La riorganizzazione di Lloyds Bank non si limita all'esternalizzazione e ai tagli del personale. La banca sta anche pianificando di investire nelle proprie capacità digitali, con l'obiettivo di migliorare i propri servizi e servire meglio i propri clienti. Ad esempio, HSBC, altro grande player del settore, ha annunciato

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