"La respirazione non convenzionale favorisce il senso di gioia"
In una scoperta rivoluzionaria, un team di ricerca guidato dal Dr. Alessandro Colasanti presso l'Università di Sussex nel Regno Unito ha scoperto che la Respirazione ad Alta Ventilazione (RAV) può indurre esperienze di unione, beatitudine e liberazione emotiva. Questa tecnica di respirazione, sembra, altera il flusso sanguigno verso le regioni cerebrali associate all'autoconsapevolezza e al processo di memoria emotiva, similmente agli effetti delle sostanze psicoattive.
Lo studio, pubblicato sulla rivista "PLoS One", è il primo a utilizzare l'imaging neurologico per mappare i cambiamenti neurofisiologici che si verificano durante la respirazione. Il team della Brighton and Sussex Medical School ha condotto la ricerca nel 2025.
I partecipanti, che dovevano avere esperienza con questo tipo di esercizi di respirazione, essere fisicamente e mentalmente sani e avere un'età compresa tra i 18 e i 65 anni, hanno compilato questionari sul loro benessere dopo gli esercizi di respirazione. I risultati costituiscono la base per l'esplorazione dell'applicazione terapeutica della RAV con la musica.
I partecipanti allo studio sono stati suddivisi in diversi gruppi, ciascuno che eseguiva gli esercizi di respirazione in diversi contesti: con la musica e la guida online, in laboratorio, durante la risonanza magnetica o una combinazione di questi. I risultati suggeriscono che la RAV con la musica induce in modo affidabile stati psicoattivi profondi.
La RAV è una forma di neuromodulazione, una procedura terapeutica che influisce selettivamente sul sistema nervoso per alterare la trasmissione dei segnali nervosi. La tecnica di respirazione comporta l'aumento della frequenza e/o della profondità della respirazione, quasi fino alla iperventilazione. Tuttavia, a differenza della comune credenza che l'iperventilazione può causare sintomi come vertigini, intorpidimento o confusione, lo studio dimostra che la RAV, se eseguita correttamente, può avere effetti positivi.
I cambiamenti nella funzione cerebrale durante la RAV sono legati alla percezione di sé e al processo di paura e ricordi emotivi. Questi cambiamenti nel flusso sanguigno cerebrale sono strettamente associati alle esperienze psicoattive. I risultati dello studio forniscono forti prove che gli esercizi di respirazione con la musica sono la causa degli effetti positivi.
Questa scoperta viene considerata estremamente promettente come intervento terapeutico trasformativo per condizioni spesso entrambe distressanti e invalidanti. La ricerca apre nuove strade per l'utilizzo della RAV nei trattamenti della salute mentale, offrendo un approccio non farmacologico alla gestione dei sintomi e al promuovere il benessere.