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La regista Wanuri Kahiu parla del suo controverso film, Rafiki

La regista africana emergente Wanuri Kahiu continua a lottare per presentare il suo secondo film, Rafiki, al cinema tradizionale, dopo sei anni di intenso lavoro di sviluppo della sceneggiatura...

Regista Wanuri Kahiu parla del suo film provocatorio Rafiki, che ha scatenato discussioni
Regista Wanuri Kahiu parla del suo film provocatorio Rafiki, che ha scatenato discussioni

La regista Wanuri Kahiu parla del suo controverso film, Rafiki

Al centro di Nairobi, un film innovativo sta facendo onde, servendo come testimonianza della resilienza e creatività delle giovani donne keniane nell'economia creativa. 'Rafiki', che significa 'amico' in swahili, è più di un semplice film - è una celebrazione dell'amore e della libertà di creare storie.

'Rafiki' è stato il frutto della mente di Wanuri Kahiu, scrittrice e regista, che ha co-fondato AFROBUBBLEGUM, una società di media che sostiene l'arte africana. Il suo secondo film in sei lunghi anni è finalmente arrivato sul grande schermo, facendo storia come il primo film keniano selezionato per il Festival di Cannes (Un Certain Regard).

La produzione di 'Rafiki' è stata curata da Arya Lalloo, che ha creato un'estetica maximalista, lo-fi, ibrida. Mixando stampe, textures e palette vivaci e variegate, ha dato vita a un vivace e allegro quartiere di Nairobi, riflettendo una sezione trasversale della popolazione di Nairobi.

Al centro di 'Rafiki' ci sono due giovani donne, Kena, interpretata dalla batterista Samantha Mugatsia (Sam), e Ziki, interpretata da Sheila Munyiva. La loro storia è un messaggio d'amore, il cui corso non è mai liscio, e un appello all'amore e al sostegno per coloro che sono costretti a scegliere tra l'amore e la sicurezza.

Le scene intime di 'Rafiki' sono state accuratamente costruite per comunicare la dolcezza e l'imbarazzo del primo amore e la volontà di rischiare tutto per esso. La condizione iniziale del film prepara la scena per una narrazione che sfida i più grandi problemi dei diritti umani legati alle relazioni omosessuali in Africa orientale.

'Rafiki' è stato vietato dal Kenya Film Classification Board a causa del suo tema omosessuale, ma in seguito è stato revocato dalla Corte Suprema del Kenya, permettendone la proiezione nel paese per sette giorni. Il film continua a sfidare il cinismo radicato riguardo alle relazioni omosessuali tra gli attori, la troupe, gli amici, i parenti e la società più ampia.

Artisti come Zanele Muholi, Mickalene Thomas e Wangechi Mutu sono stati citati durante la creazione di 'Rafiki', ulteriormente sottolineando l'impegno del film nel celebrare la diversità e spingere i limiti.

Il primo film di Wanuri Kahiu, 'From a Whisper', ha vinto numerosi premi e si basava sugli eventi reali che hanno circondato gli attentati alle ambasciate degli Stati Uniti a Nairobi e Dar es Salaam nel 1998. La sua fellowship TED nel 2017 e il riconoscimento come leader culturale del World Economic Forum nel 2018 sono una testimonianza del suo impatto a livello globale.

'Rafiki' porta alla ribalta le conversazioni sull'amore, sulla scelta e sulla libertà, non solo la libertà di amare, ma anche la libertà di creare storie. È un potente promemoria del fatto che tutti abbiamo il diritto di amare.

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