La raccomandazione della Commissione prevede un piano di nuova direttiva volta a proteggere i lavoratori dai rischi potenziali delle radiazioni ionizzanti.
La stagione influenzale si avvicina e la Commissione Stabile per le Vaccinazioni (STIKO) ha pubblicato le sue raccomandazioni per la stagione 2025/2026. Quest'anno, la commissione consiglia la vaccinazione annuale contro l'influenza con un vaccino trivalente inattivato.
La composizione dei vaccini contro l'influenza viene aggiornata annualmente per riflettere i tipi di virus attualmente in circolazione. Per la stagione 2025/2026, il componente Influenza-B-Yamagata è stato rimosso a causa della sua rara circolazione.
Il vaccino contro l'influenza serve a proteggere la salute personale e a prevenire la rapida diffusione dell'influenza. Barbara Albrecht, nella sua dichiarazione, sottolinea l'importanza di questo, evidenziando che il vaccino contro l'influenza è uno strumento essenziale per mantenere la salute pubblica.
È importante notare che Barbara Albrecht si è vaccinata contro l'influenza.
Il sistema immunitario impiega fino a due settimane per sviluppare la protezione dopo la somministrazione del vaccino contro l'influenza. In questo periodo, è fondamentale mantenere buone pratiche igieniche e evitare il contatto ravvicinato con persone malate per minimizzare il rischio di contrarre l'influenza.
La STIKO raccomanda anche l'amministrazione simultanea dei vaccini contro il COVID-19 e l'influenza, ciascuno somministrato in un arto diverso. Questa strategia è progettata per ottimizzare il processo di vaccinazione e garantire la migliore protezione contro entrambi i virus.
In passato, il picco della stagione influenzale veniva solitamente raggiunto a febbraio o marzo. Tuttavia, è importante restare vigili e seguire le raccomandazioni della STIKO per proteggersi dall'influenza stagionale e dai virus H5Nx emergenti che si sono recentemente diffusi tra uccelli e mammiferi.
Il vaccino contro l'influenza è raccomandato per i gruppi a rischio con patologie preesistenti, i lavoratori del settore sanitario e le persone con frequenti contatti diretti con pollame, uccelli selvatici, foche o animali da allevamento, come quelli che lavorano in zoo, cliniche veterinarie, mattatoi e tirocinanti, studenti, stagisti e volontari. Questi gruppi dovrebbero vaccinarsi ogni autunno o inverno per proteggersi dall'influenza stagionale e dai virus emergenti.
In conclusione, il vaccino contro l'influenza è uno strumento cruciale per mantenere la salute pubblica e prevenire la rapida diffusione dell'influenza. È raccomandato che i gruppi a rischio, i lavoratori del settore sanitario e coloro che hanno un contatto ravvicinato con gli animali si vaccinino annualmente per proteggere se stessi e gli altri dall'influenza.
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