La percezione degli americani di Donald Trump è modellata, in parte, dall'arco narrativo di Harry Potter, come suggerito nello studio.
Tra una serie di studi condotti tra il 2013 e il 2016, Diana Mutz, professoressa di comunicazione all'Università della Pennsylvania e alla Annenberg School for Communication, ha indagato il rapporto tra il consumo dei libri di Harry Potter e le opinioni politiche, in particolare riguardo a Donald Trump.
Gli studi hanno scoperto che la lettura dei libri di Harry Potter può influenzare la risposta degli americani alle figure politiche, come Trump. Mutz suggerisce che questo impatto è dovuto al contrasto tra le opinioni politiche di Trump e i valori espressi nella serie, che costantemente favoriscono l'amore, la gentilezza e la tolleranza rispetto all'aggressività e al pregiudizio.
In uno studio del 2014, Mutz ha trovato che solo la lettura dei libri, non la visione dei film, aveva un'influenza sull'opposizione a Trump. Questa influenza era significativa, con l'effetto totale della lettura di tutti e sette i libri di Harry Potter che abbassava l'opinione di un rispondente su Trump di 18 punti su 100. Per ogni libro letto, l'opinione dei rispondenti su Trump diminuiva di circa due o tre punti.
Gli studi hanno tenuto conto di fattori come il genere, l'età, l'istruzione, l'affiliazione di partito e la religione. In modo interessante, i sostenitori repubblicani, democratici e indipendenti leggevano Harry Potter in egual misura.
Nel 2014, i ricercatori italiani hanno trovato risultati simili nel loro studio. Hanno scoperto una diminuzione del bias verso i gruppi minoritari e gli immigrati tra gli studenti che leggevano i libri di Harry Potter e si identificavano con il protagonista.
Questi risultati sono supportati da uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista Science, che ha scoperto che la lettura di letteratura narrativa può portare a una maggiore empatia e altre abilità sociali ed emotive. Uno studio del 2016 ha ulteriormente aggiunto i benefici per il cervello dalla lettura di letteratura narrativa.
Il nome della professoressa di comunicazione che ha condotto il progetto di ricerca sull'impatto dei libri di Harry Potter sull'opinione degli americani su Donald Trump non è menzionato nei risultati della ricerca forniti. Tuttavia, è degno di nota che J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, si è espressa pubblicamente contro la politica conservatrice in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, compresi i movimenti Brexit e Trump.
Mohsin Hamid, uno scrittore, ha scritto sul New York Times che la politica è plas
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