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"La pagina dell'orgoglio rimossa dal sito di Cracker Barrel dopo una controversia sul marchio"

Pagina web rappresentante il supporto LGBT rimossa da Cracker Barrel dopo le critiche dei clienti relativamente alle iniziative di rebranding dell'azienda e ai precedenti endorsement LGBT, ora reindirizza a una pagina incentrata sulla cultura.

Entità societaria, Cracker Barrel, rimosse il sito web a tema Orgoglio dopo il caos del rebranding...
Entità societaria, Cracker Barrel, rimosse il sito web a tema Orgoglio dopo il caos del rebranding controverso

"La pagina dell'orgoglio rimossa dal sito di Cracker Barrel dopo una controversia sul marchio"

Cracker Barrel, la popolare catena di ristoranti dallo stile del sud, si è trovata in mezzo a una tempesta di indignazione dei consumatori a seguito dei suoi recenti tentativi di rebranding e ridisegno.

Il cambiamento più notevole è stato l'eliminazione dell'iconica immagine di un vecchio che si china su un barile dal logo dell'azienda, sostituita da un design solo testuale. Questa decisione ha scatenato un'ondata di disapprovazione da parte di molti clienti che hanno chiesto il ritorno al logo originale.

Tuttavia, la storia di Cracker Barrel con la comunità LGBTQ non è nuova. Nel 2019, l'azienda ha impedito a un pastore di organizzare un evento in uno dei suoi locali a causa di un sermone in cui definiva gli omosessuali "mostri" e "animali" meritevoli di morte. Questo episodio è stato seguito dal ritiro dei prodotti di "Duck Dynasty" dagli scaffali nel 2014 a causa di commenti ritenuti omofobi da molti.

D'altra parte, Cracker Barrel ha anche assunto posizioni pubbliche a favore della comunità LGBTQ. Nel 2021, il punteggio dell'azienda nell'indice della Human Rights Campaign (HRC) è arrivato a 80, un notevole miglioramento rispetto allo zero del primo indice del 2002. Cracker Barrel ha anche sponsorizzato il Nashville Pride Parade e ha presentato una linea di sedie a dondolo arcobaleno per il mese dell'orgoglio. Il sito web un tempo vantava che l'azienda stava "portando il portico all'orgoglio".

Il fondatore del gruppo di risorse per i dipendenti LGBTQ di Cracker Barrel, l'"LGBTQ+ Alliance", ha fatto parte del Consiglio consultivo per le imprese della HRC. Tuttavia, Cracker Barrel ha dichiarato in precedenza di non aver partecipato all'Indice HRC o di aver avuto affiliazioni con la HRC per diversi anni.

Il nuovo design dei ristoranti di Cracker Barrel ha visto un allontanamento dall'estetica kitsch dell'Americana, optando invece per un tema modernista in scala ridotta. Questo cambiamento, insieme al ridisegno del logo, sembra aver scatenato una miscela di reazioni da parte dei clienti.

La controversia non è passata inosservata, con attivisti conservatori come Robby Starbuck e Chris Rufo che hanno espresso le loro preoccupazioni per il passato sostegno di Cracker Barrel alle cause LGBT. L'ex procuratore generale del Kentucky Daniel Cameron ha discusso della reazione e del ripensamento del logo di Cracker Barrel su FOX Business.

In risposta alle proteste pubbliche, Cracker Barrel ha annunciato che tornerà al suo logo precedente con "Zio Herschel". L'azienda ha anche rimosso la pagina dell'orgoglio dal suo sito web e ora la reindirizza alla pagina "Cultura e Appartenenza".

Mentre Cracker Barrel attraversa questo periodo difficile, remains to be seen how the company will continue to balance its commitment to inclusivity with the expectations of its customer base. The founder of the LGBTQ+ Alliance has not yet made a public statement regarding the collaboration with the Human Rights Campaign.

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