La nuova strategia di Cheniere per il greenwashing del GNL rivela notevoli carenze nell'approccio del gas al metano
American Liquified Natural Gas (LNG) exporter Cheniere Energy, ha recentemente attirato l'attenzione per la sua iniziativa di monitorare le emissioni di gas serra (GHG) lungo il ciclo di vita del LNG fornito ai clienti e di emettere Etichette di Emissioni di Carico (CETs) con le sue spedizioni. Tuttavia, un rapporto di Oil Change International e Greenpeace USA ha sollevato serie preoccupazioni riguardo all'accuratezza e alla trasparenza delle stime delle emissioni di Cheniere.
Cheniere Energy afferma di fornire energia pulita, sicura e conveniente a livello globale. Nel quadro di questo impegno, la società ha lanciato un'iniziativa per monitorare le emissioni del LNG fornito, con l'obiettivo di informare i clienti del valore delle emissioni dei carichi in modo che possano compensare accuratamente le emissioni con crediti di carbonio.
Tuttavia, il rapporto ha rilevato che le stime delle emissioni di Cheniere si basano sui dati delle emissioni di metano a livello di impianto raccolti dai suoi fornitori upstream dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti (EPA), che sottostimano le emissioni di metano dal settore petrolifero e del gas. La carta metodologica pubblicata analizza solo la pianta LNG di Sabine Pass di Cheniere e non fornisce informazioni sulla catena di fornitura della sua pianta LNG di Corpus Christi.
Negli ultimi dieci anni, l'analisi ha rilevato che le emissioni di metano nel settore petrolifero e del gas degli Stati Uniti sono sottostimate, in aumento e poco monitorate e quantificate. Il rapporto del Comitato della Camera sulla Scienza, lo Spazio e la Tecnologia pubblicato a giugno ha rilevato che i principali produttori di petrolio e gas non hanno un'iniziativa preoccupante nell'implementare le pratiche LDAR per ridurre le perdite super-emitenti.
Il direttore senior di clima e sostenibilità di Cheniere, Fiji George, ha ammesso ad aprile che nessuno sa veramente se le emissioni dei fornitori di Cheniere sono più alte o più basse dei comuni calcoli ingegneristici ampiamente screditati comunemente utilizzati nel settore. Questa mancanza di chiarezza getta dubbi sull'accuratezza delle stime delle emissioni di Cheniere e sulla trasparenza del suo sistema CET.
È degno di nota che oltre il 70% delle esportazioni di LNG di Cheniere Energy è andato in Europa nel primo semestre del 2022, rispetto a meno del 40% dell'anno precedente. Il recente rapporto del Gruppo di Lavoro III del IPCC ha concluso che "la riduzione delle emissioni di gas serra in tutto il settore energetico richiede grandi transizioni, comprese una significativa riduzione dell'uso generale di fonti fossili".
Date queste preoccupazioni, è fondamentale che Cheniere Energy fornisca informazioni più dettagliate sul suo sistema di Etichette di Emissioni di Carico, comprese le specifiche metodologie, le metriche di accuratezza e le informazioni sulla trasparenza dettagliata. Ciò aiuterà a garantire che le stime delle emissioni di Cheniere siano accurate e che i suoi clienti possano prendere decisioni informate sulla compensazione delle loro emissioni.
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