La NASA si avvia a pianificare una riduzione del personale, con l'obiettivo di ridurre al minimo ulteriori licenziamenti
NASA, l'agenzia spaziale degli Stati Uniti, si prepara a importanti cambiamenti nella sua forza lavoro e nel bilancio, secondo recenti rapporti. L'amministrazione Trump sta proponendo un taglio del 50% per la Science Mission Directorate nel bilancio fiscale 2026 e una riduzione del quasi 70% per la divisione astrofisica, che potrebbe portare a una riduzione complessiva del 20% per l'agenzia.
I tagli proposti fanno parte di un piano di riorganizzazione più ampio, che include incentivi per i dipendenti a lasciare il servizio pubblico attraverso offerte di rinuncia ritardata, pensioni anticipate e buyout. Queste misure, insieme a un blocco delle assunzioni in corso e tassi storici di turnover, sono previste per portare a una riduzione della forza lavoro federale a NASA.
Documenti ottenuti da Government Executive suggeriscono una riduzione del 18% del personale federale nei prossimi due anni al Centro Spaziale Goddard, uno dei più grandi centri di NASA. L'agenzia ha già chiuso il suo Ufficio del Chief Scientist e l'Ufficio di Politica e Strategia Tecnologica, inviando notifiche RIF ai suoi circa 20 dipendenti.
Tuttavia, eventuali licenziamenti non saranno basati sulle circostanze dei singoli dipendenti, compreso il loro status a distanza. NASA sta cercando di evitare ulteriori licenziamenti involontari, ma non può escluderli completamente.
L'Istituto di Studi Spaziali Goddard, situato a New York City, è stato chiuso e i suoi 28 dipendenti ora lavorano a distanza. Il Centro Spaziale Goddard nel Maryland impiega 3.061 dipendenti federali a servizio civile.
Il sen. Chris Van Hollen, D-Md., ha promesso di opporsi ai tagli proposti, definendoli "non solo miope, ma pericolosi". Ha sottolineato il ruolo critico del lavoro di NASA al Centro Spaziale Goddard nell'innovazione tecnologica, nella sicurezza nazionale e nella comprensione dei segreti dell'universo e del pianeta su cui viviamo.
NASA ha presentato una nuova fase del suo Piano di Ottimizzazione della Forza Lavoro all'Ufficio di Gestione del Personale e alla Casa Bianca, ma il soggetto o l'organizzazione specifici che pianificano i tagli rimangono poco chiari. L'agenzia non sta proponendo di chiudere nessuno dei suoi centri come parte del suo piano di riorganizzazione.
Mentre il nuovo amministratore viene confermato, avrà l'opportunità di rivedere e dirigere la strada