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La mostra internazionale delle donne nel cinema e nella televisione mette in luce i film e le opere televisive creati dalle donne, promuovendo una piattaforma per la loro espressione artistica e celebrando i loro risultati nel settore.

L'evento si svolgerà dal 27 agosto al 3 settembre in sei locations a Cidade del Messico

Lo show internazionale Donne nei Film e nella Televisione si concentra sulla celebrazione e...
Lo show internazionale Donne nei Film e nella Televisione si concentra sulla celebrazione e sull'evidenziazione dei traguardi delle donne nell'industria del cinema e della televisione.

La mostra internazionale delle donne nel cinema e nella televisione mette in luce i film e le opere televisive creati dalle donne, promuovendo una piattaforma per la loro espressione artistica e celebrando i loro risultati nel settore.

Nel vibrante mondo del cinema iberoamericano, il Messico sta assistendo a un significativo aumento del numero di film creati da filmmaker indigeni e afro-discendenti. Questa tendenza è particolarmente evidente nella prossima rassegna internazionale delle donne nel cinema e nella televisione, che presenta un terzo dei suoi film provenienti da queste comunità.

Il programma educativo che supporta questa rassegna è un progetto collaborativo tra l'Associazione e EGEDA Messico, una società di gestione collettiva degli interessi che promuove i Premi Platino, riconoscendo l'eccellenza nel cinema e nelle serie in tutta l'Ibero-America.

L'evento, che si terrà dal 27 agosto al 3 settembre in sei luoghi a Città del Messico, include 38 produzioni da 13 paesi. Tra i film degni di nota ci sono "Valentina o la serenità", di Ángeles Cruz, una storia commovente sull'incontro di una ragazza con la morte, e "Mujeres de barro", un documentario di Mixe Concepción Martínez sulla sua madre.

Altri film nella rassegna includono "Chicharras", di Luna Marán, una storia potente sulla difesa dei territori contro le compagnie estrattive, e "Vientre de luna", di Liliana de K'an, che esplora le maternità nelle comunità Tsotsil. "Li Cham", di Ana Ts'uyeb, è uno dei film che si concentrano sulle donne zapatiste.

Il documentario "I volti di Ágata" di Malgorzata Kozera, una co-produzione tra Polonia e Inghilterra, fa anche parte della rassegna. L'evento verrà inaugurato con il cortometraggio "Apnea" di Natalia Bermúdez, vincitore del Premio Ariel 2024.

L'aumento delle proposte per questa rassegna, che ha ricevuto 135 candidature da tutto il mondo, tutte presentate da donne, indica la crescente visibilità del cinema femminile. Il programma educativo, una nuova iniziativa per l'Associazione, inizierà con conversazioni e continuerà con programmi di formazione continua.

Tuttavia, l'istituzione che ha firmato un contratto nel 2024 con l'Associazione delle donne nel cinema e nella TV per l'istituzione di un programma educativo annuale non è identificata nei risultati della ricerca forniti. Nonostante ciò, l'accordo dell'Associazione con EGEDA Messico per lanciare questo programma educativo è un passo importante per promuovere un paesaggio cinematografico più diversificato e inclusivo in Messico.

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