La miniaturizzazione nucleare minaccia i tentativi di salvaguardia del clima
Nel campo dell'energia rinnovabile, i reattori modulari piccoli (SMR) sono stati presentati come un potenziale game-changer, offrendo alternative più sicure, veloci e convenienti rispetto ai tradizionali reattori nucleari. Tuttavia, gli ultimi sviluppi dipingono un quadro più complesso.
Uno dei principali sviluppatori di SMR, NuScale, ha incontrato ostacoli. Nel novembre 2023, la società ha annullato il contratto con un'utility statunitense per la costruzione del suo primo SMR nell'Idaho a causa dei costi di costruzione aumentati che hanno portato il costo proiettato per un megawatt di elettricità da $58/MWh a $89/MWh. Inoltre, NuScale non ha ancora iniziato la costruzione nell'Idaho, nonostante sia l'unico sviluppatore con un design approvato dalla Commissione Regolatrice Nucleare degli Stati Uniti.
Un altro sviluppatore, TerraPower, sostenuto da Bill Gates, sta affrontando ritardi. Il problema principale è la sua unica fonte di combustibile, attualmente la Russia, che ha portato a ritardi di almeno due anni.
L'obiettivo di coprire la Terra con SMR, come suggerito da alcuni, è un'illusione, secondo un rapporto di Undark, un portale dei media dell'MIT. È improbabile che accada o si svolgerà troppo tardi per contrastare la crisi climatica. Questo sentimento è condiviso da Barack Obama e dal presidente francese Emmanuel Macron, che hanno abbandonato i modelli più grandi del 20° secolo a causa dei loro costi elevati e dei programmi di implementazione lenti.
L'Akademik Lomonosov, la prima centrale nucleare galleggiante del mondo, è un'altra fonte di controversia. Originariamente destinata a fornire energia alle operazioni di estrazione dei combustibili fossili nell'Artico, ha aggirato la certificazione del design richiesta in Nord America e in Europa a causa della sua origine russa. Le tensioni sulla guerra in Ucraina hanno ulteriormente allontanato l'Akademik Lomonosov dagli esperti occidentali.
Despite these challenges, the US Department of Energy is pushing forward with the Advanced Reactor Demonstration Program. The program has pledged up to $2 billion in matching project costs for TerraPower's construction of a Natrium-cooled demonstration plant in Wyoming. The US has also selected 11 projects from 10 companies to develop small advanced test reactors, aiming for at least three to be operational within a year, targeting July 4, 2026.
However, it's important to note that these SMR ideas may never get off the ground due to valid safety concerns and the conundrum of radioactive waste disposal. The cost per kilowatt of SMRs under construction in China, Russia, and Argentina is higher than traditional reactors, and the cost of electricity generated by these SMRs is three to eight times the cost of large-scale solar and onshore wind facilities.
In conclusion, while SMRs hold promise, the current landscape suggests a challenging road ahead. The urgency of the climate crisis and the potential for nuclear power to serve millions of customers remains a driving force for advocates like Bill Gates. However, the reality of increased costs, delays, and safety concerns presents a complex picture that requires careful navigation.
As more projects move forward and challenges are addressed, the future of SMRs will become clearer. For now, the journey continues, with the US leading the charge in the development and demonstration of these advanced reactors.
Leggi anche:
- Il materasso ortopedico ha molle a tasca per alleviare il disagio alla schiena, attualmente offre sconto.
- Rivoluzione dell'energia solare: EcoFlow OCEAN Pro annuncia l'alba del domani dell'energia solare
- Casa d'asta sotto fuoco per vendere teschi di Benin appartenenti a scienziati
- Approcci terapeutici per il disturbo di personalità borderline nelle relazioni