La manodopera domestica sarà ridotta del 15%, lasciando 132 uffici in chiusura
Il Dipartimento di Stato sta attraversando una significativa riorganizzazione, come annunciato dal Segretario Marco Rubio. La riforma mira a snellire le operazioni e concentrarsi sulle priorità chiave, con Michael Rigas nominato per guidare il riassetto.
Una delle principali modifiche è la concentrazione delle decisioni di assunzione nel recentemente ribattezzato Ufficio del Personale. Questo passaggio vedrà le Risorse Energetiche incorporate negli Affari Economici e Commerciali, e il dipartimento prevede di affidare maggiori responsabilità e poteri alle bureaus regionali.
Tuttavia, la riorganizzazione non rappresenta cambiamenti radicali nella natura del Servizio Estero, a differenza delle aspettative iniziali di un progetto di ordine esecutivo. Il dipartimento si aspetta di eliminare il 15% del suo personale domestico, con la chiusura di 132 uffici e la perdita di posti di lavoro per più di 2.000 dipendenti.
Il Senatore Brian Schatz ha espresso preoccupazioni che la riorganizzazione potrebbe portare a un "ulteriore indebolimento" del dipartimento e delle sue funzioni principali. Esprime particolare preoccupazione per l'eliminazione di uffici come l'Ufficio per le Questioni delle Donne a Livello Globale, la Banca delle Risorse Energetiche e l'Ufficio per le Partnerships Globali.
Altri uffici, tra cui l'Ufficio per la Giustizia Criminale Globale, l'Ufficio per il Monitoraggio e il Contrasto del Traffico di Esseri Umani e la Banca per le Operazioni di Stabilizzazione e Conflitto, non sembrano avere un posto nella nuova cartina organizzativa del dipartimento.
Il Vice Segretario di Stato Christopher Landau ha assicurato che non ci sarà alcuna interruzione nella "programmazione in corso". Ha anche dichiarato che l'assistenza non sicurezza sarà sovrintesa dalle bureaus regionali.
È importante notare che la riorganizzazione non influisce sulle ambasciate, sui consolati o sui posti all'estero. I dipendenti a contratto verranno licenziati entro 60 giorni, mentre i dipendenti dello Stato nel servizio civile soggetti ai licenziamenti (RIFs) verranno probabilmente separati dal dipartimento alla fine del loro periodo di preavviso di 60 o 90 giorni.
Gli ufficiali del Servizio Estero potrebbero essere separati o ricevere nuove assegnazioni come parte della riorganizzazione. Una delle modifiche più notevoli è il cambio di nome dell'Ufficio del Sottosegretario per la Sicurezza Civile, la Democrazia e i Diritti Umani in Ufficio per l'Assistenza Estera e i Diritti Umani.
La data esatta della conferma di Michael Rigas da parte del Senato non è disponibile pubblicamente. Il Senatore Rubio ha dichiarato che gli uffici eliminati non sono in linea con le priorità di Trump, hanno funzioni sovrapposte o "rappresentano cause radicali". La riorganizzazione ridurrà il numero di uffici e bureaus da 734 a 602.
La riorganizzazione del Dipartimento di Stato rappresenta un passo significativo verso la ridefinizione della sua struttura e del suo focus. Man mano che i cambiamenti vengono implementati, sarà interessante vedere come il dipartimento si adatterà e continuerà a svolgere il suo ruolo nella diplomazia e negli affari esteri.