La mancanza di donne dirigenti nelle aziende giapponesi non raggiunge gli obiettivi del governo
In un'indagine recente condotta da Teikoku Databank Ltd., un'importante società di ricerca, è stato rivelato che il numero di donne in posizioni manageriali nelle aziende giapponesi ha raggiunto un nuovo record. Si tratta dell'11º anno consecutivo di crescita in questo settore.
La quota di donne in posizioni manageriali nelle aziende giapponesi è aumentata dello 0,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 11,1%. Tuttavia, tra le piccole imprese, la percentuale di donne manager è più alta, pari al 14,3%. È importante notare che l'indagine non fornisce dati specifici sulla percentuale di donne manager nelle grandi e piccole imprese.
Nonostante questi progressi, l'obiettivo del governo per la quota di donne in posizioni manageriali non è ancora stato raggiunto. Il governo mira a far aumentare la quota di donne in posizioni manageriali al 30% il prima possibile nel corso del 2020. Purtroppo, non ci sono specifiche aziende giapponesi menzionate nei risultati dell'indagine che abbiano raggiunto questo obiettivo.
L'indagine ha evidenziato che il difficile equilibrio tra lavoro e vita familiare rimane un fattore significativo che ostacola l'aumento della quota di donne in posizioni manageriali. Questo risultato è coerente con le indagini degli anni precedenti.
In modo interessante, le piccole imprese, spesso aziende a conduzione familiare, hanno una percentuale più alta di donne manager. Al contrario, nelle grandi aziende, la percentuale di donne manager è del 8,3%.
L'indagine ha inoltre rivelato che il 42,7% delle aziende ha dichiarato che la quota di donne manager non cambierà, mentre il 31,8% delle aziende si aspetta un aumento della quota di donne manager. Questo suggerisce che, sebbene si stia facendo progresso, c'è ancora un numero significativo di aziende che non stanno attivamente lavorando per l'uguaglianza di genere nei ruoli manageriali.
Un'altra area di preoccupazione è la presenza di consigli di amministrazione composto solo da uomini nelle aziende giapponesi. La maggior parte delle aziende ha ancora consigli di amministrazione composti solo da uomini e l'indagine non fornisce dati specifici sulla percentuale di donne nei consigli di amministrazione delle grandi e piccole imprese. La percentuale di donne nei consigli di amministrazione ha raggiunto un nuovo record del 13,8%, ma non è chiaro come questa cifra sia distribuita tra le diverse dimensioni delle aziende.
In conclusione, sebbene ci sia stato un progresso nell'aumento del numero di donne in posizioni manageriali nelle aziende giapponesi, c'è ancora molta strada da fare prima che gli obiettivi di uguaglianza di genere del governo siano raggiunti. L'equilibrio tra lavoro e vita familiare rimane una sfida significativa e serve fare di più per incoraggiare le aziende, soprattutto quelle più grandi, a lavorare attivamente per l'uguaglianza di genere nelle loro strutture manageriali.