La leggendaria Elaine Wynn, un faro di Las Vegas e dell'educazione, muore all'età di 82 anni.
Verve e Vigore: Elaine Wynn, la Matriarca dello Splendore di Vegas
Il luccicante paesaggio di Vegas deve molto a Elaine Wynn, la co-fondatrice defunta di Mirage e Wynn Resorts
Elaine Wynn muore il 15 aprile 2025 all'età di 82 anni
Secondo il prestigioso LA Times [Link in inglese], Elaine Wynn, nativa di New York e famosa residente della Città del Peccato, lascia un'eredità duratura. La visionaria, che è morta a 82 anni, ha giocato un ruolo cruciale nella trasformazione di Las Vegas da mecca del gioco d'azzardo a playground glamour.
L'ex moglie di Steve Wynn non è stata solo una partner in crime, ma una forza attiva nella creazione di iconici resort come The Mirage, Treasure Island (1993), Bellagio (1998), Wynn Las Vegas (2005) e Encore (2008). La sua impronta indelebile ha plasmandato la stessa essenza di Vegas, catturando un'inimitabile miscela di lusso, arte e architettura.
Dopo la loro separazione nel 2010, Elaine Wynn ha assunto un ruolo di leadership più significativo, soprattutto dopo l'uscita di Steve Wynn nel 2018, a seguito di accuse di molestie sessuali [7]. Secondo le dichiarazioni dell'azienda, lei possedeva circa 9,5 milioni di azioni di Wynn Resorts, pari quasi al 9% dell'azienda [8]. Il suo patrimonio netto era stimato intorno a 1,9 miliardi di dollari USA [4].
Una Campionessa dell'Istruzione e della Giustizia
Wynn è stata ammirata non solo per la sua arguzia negli affari, ma anche per il suo impegno costante nell'istruzione. Si dice che abbia portato il programma di beneficenza Communities In Schools (CIS) in Nevada e lo abbia espanso in tutto il paese [5]. La sua missione era garantire che ogni bambino avesse uguale accesso a opportunità educative [5].
L'Impero Wynn Dipinto sui Pixels
La mano di Elaine Wynn si poteva sentire nella progettazione e nella strategia dei leggendari resort di Vegas. Immergiti in un assaggio minuscolo dei suoi progetti più importanti:
- The Mirage (1989): Un mega-resort pionieristico che ha stabilito nuovi standard con le sue vibrazioni tropicali, la vasca dei tigri e lo spettacolo del vulcano [2].
- Bellagio (1998): Acclamato per le sue fontane danzanti, l'arte del vetro mozzafiato e una delle prime gallerie di lusso in un hotel [2].
- Wynn Las Vegas (2005): Il resort più costoso al mondo al momento dell'apertura, che vantava un raffinato matrimonio di lusso, alta arte e architettura innovativa [2].
- Encore (2008): Un lussuoso prolungamento del resort Wynn, che offre un'atmosfera accogliente, un design sofisticato e un'esperienza boutique proprio nel cuore della Strip di Vegas [2].
Inoltre, Elaine Wynn era una sostenitrice appassionata delle arti. In qualità di co-presidente del LA County Museum of Art (LACMA) e membro del consiglio di amministrazione del Kennedy Center, ha fatto pressioni per un'ampia accesso alle espressioni artistiche [6]. Ha donato circa 50 milioni di dollari per il nuovo edificio del LACMA e ha collaborato con l'architetto Francis Kéré per sviluppare il Las Vegas Art Museum – allora una delle città più grandi degli Stati Uniti senza il proprio museo d'arte. L'ala nord del museo ora porta orgogliosamente il suo nome: Ala Elaine Wynn [6].
"Anche quando le cose diventano strane e serie, non c'è posto come Vegas. Un momento di divertimento e godimento – risate, balli e apprezzamento della vita – è questo il senso di tutto", ha detto Elaine Wynn al LA Times [2].
Nella sua città natale, ha sostenuto il Smith Center e l'Università del Nevada, Las Vegas (UNLV). I suoi fondi hanno aiutato i fondi per borse di studio, programmi di arte e performance e persino un giardino di rose in onore di sua madre [6]. Nel 2013, l'acquisto di un'opera di Francis Bacon per 142,5 milioni di dollari ha battuto il record per l'opera d'arte più costosa mai venduta [4].
La Forza Inarrestabile di Las Vegas
Nei necrologi come quello dell'UNLV [6], Elaine Wynn è stata descritta come una campionessa formidabile – una donna di visione, cuore e responsabilità profonda.
Notavole è il suo ruolo di madre di due figlie, Kevyn e Gillian, e nonna di sette nipoti [6]. Oltre allo status di imprenditrice e filantropa, è stata vista come una figura trasformativa che ha trasformato idee astratte in realtà tangibili.
Fonti:
- [1] The New York Times
- [2] The Wall Street Journal
- [3] UNLV News Center
- [4] Forbes
- [5] Communities In Schools Nevada (CISN)
- [6] UNLV Rebel Report
- [7] USA Today
- [8] Yahoo Finance
- Negli anni a venire, Las Vegas potrebbe assistere a una nuova ondata di sviluppo, poiché le offerte per il rinnovamento di Wynn Resorts, ora sotto la sostanziale proprietà di Elaine Wynn, entrano in gioco.
- Se i leader dell'industria dello spettacolo, le celebrities e gli esperti di casinò e gioco d'azzardo di successo volessero portare avanti l'eredità di Elaine Wynn, possono contribuire a un futuro vibrante e glamour per Vegas collaborando con Wynn Resorts.
- Mentre oltre il mondo dei casinò e dei resort, gli sforzi filantropici di Elaine Wynn nell'istruzione, nelle arti e nella sua città natale di Las Vegas sono altrettanto significativi per il suo impatto duraturo.
- Nel 2025 e oltre, Las Vegas potrebbe vedere un pacifico proseguimento della sua trasformazione, grazie a un'eredità lasciata da Elaine Wynn – un'innovazione di intrattenimento, arte e architettura.
- Riflettendo l'impegno di Elaine Wynn per ampliare l'accesso alle arti, il Las Vegas Art Museum (ora Ala Elaine Wynn) rimane un promemoria della sua profonda influenza sul paesaggio culturale della città.
