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La gestione dei dati dovrebbe abbandonare la dipendenza dalle analogie per il miglioramento e l'accuratezza.

In una conversazione bizzarra, l'argomento del metadato è stato paragonato alla poesia, con l'attenzione sulla riga 'vagai'.

Ragioni Fondamentali per Opporsi alle Analogie nella Governance dei Dati
Ragioni Fondamentali per Opporsi alle Analogie nella Governance dei Dati

La gestione dei dati dovrebbe abbandonare la dipendenza dalle analogie per il miglioramento e l'accuratezza.

In una recente discussione, un oratore si è immerso nelle sfumature della Qualità dei Dati, utilizzando un'analogia del giardinaggio per illustrare l'impossibilità di zero difetti. Questa analogia ha servito per introdurre il concetto di 'dati sui dati' e la necessità di una gestione formale, evidenziando la necessità di un approccio più strutturato alla gestione dei dati all'interno dell'EIM.

L'oratore ha anche menzionato il modello dei dati di partito, una generalizzazione degli attributi comuni condivisi da clienti, fornitori, dipendenti, rappresentanti e così via, come persone o organizzazioni. Questo modello è un esempio di come i concetti astratti possono essere spiegati utilizzando analogie, ma l'oratore ha riconosciuto che l'efficacia di queste analogie può variare tra gli individui.

La sfida nell'EIM, secondo l'oratore, non è solo spiegare cosa sia e perché sia importante, ma anche comunicare questi concetti in modo facilmente comprensibile per coloro che non sono familiari con il campo. A titolo di esempio, l'oratore ha recentemente preso parte a una discussione in cui i metadati sono stati paragonati alla poesia, con 'Io' equiparato ai dati, 'solo' ai metadati e 'come una nuvola' ai metadati.

Tuttavia, l'oratore ha trovato che questa discussione, come molte altre che si basano su analogie, è stata poco utile e ha portato a confusioni e dibattiti sulla loro validità. Per porre rimedio a ciò, l'oratore ha promesso di smettere di utilizzare analogie e di cercare invece di comprendere le prospettive degli altri e di spiegare l'EIM in termini che possono capire.

Invece, l'oratore suggerisce di concentrarsi sui dettagli specifici che sono rilevanti per i stakeholder e di fornire esempi concreti di ciò di cui si sta parlando. Ad esempio, l'oratore ha utilizzato SOAP (Simple Object Access Protocol) come esempio per spiegare i metadati, discutendo su come un messaggio SOAP sia specificato come un insieme di informazioni XML.

L'oratore ha anche riconosciuto che l'EIM tende a cercare modelli e cercare astrazioni generali, ma il resto del mondo non pensa in questo modo. Per comunicare efficacemente, l'EIM deve concentrarsi sui dettagli che contano per gli stakeholder e evitare di fare affidamento eccessivo su analogie astratte.

La realizzazione dell'oratore che le analogie non sono sempre efficaci nella comprensione dei concetti complessi è un'osservazione preziosa per coloro che lavorano nell'EIM. Questi principi si applicherebbero anche in altri scenari, come suggerito dall'oratore, sottolineando l'importanza della comunicazione chiara e concisa in qualsiasi campo.

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