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L'industrializzazione in Europa dipende dall'elettricità come fondamento?
L'industrializzazione in Europa dipende dall'elettricità come fondamento?

La fondazione dell'industrializzazione in Europa può dipendere dall'elettricità

Nel panorama in continua evoluzione della produzione industriale e della decarbonizzazione, la Francia e la Germania stanno facendo passi significativi per mantenere il loro vantaggio competitivo e accelerare la transizione verso un futuro più verde.

La Francia si sta posizionando per finanziare la costruzione di nuove centrali nucleari, con l'obiettivo di preservare la competitività industriale e accelerare gli sforzi per la decarbonizzazione. La banca di investimento statale francese, Bpifrance, ha presentato un concetto di finanziamento per le nuove centrali nucleari nel marzo 2023.

D'altra parte, la produzione tedesca nel settore chimico ha registrato un calo del 15% rispetto ai livelli pre-COVID, con tendenze simili osservate nell'automazione, nella meccanica, nell'elettronica, nei prodotti metallurgici fabbricati e nella chimica in entrambi i paesi dal 2023. L'Italia, in particolare, ha registrato un significativo calo della produzione di automobili, con un calo del 22,6% rispetto agli anni precedenti.

Il calo della produzione industriale in questi settori è stato una preoccupazione per i decisori politici, portando a discussioni sul bisogno di meccanismi di supporto. Il Rapporto Draghi, ad esempio, sostiene la necessità di mantenere le forniture di energia nucleare esistenti, espandere la capacità nucleare e sostenere le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) per decarbonizzare gli asset industriali e energetici.

Il rapporto suggerisce anche diversi strumenti per sostenere la domanda industriale, tra cui le Garanzie Contro, la Pooling Demanda e l'Azione Legislativa per consentire agli Stati membri di introdurre meccanismi in cui alcuni volumi di elettricità possono essere venduti al costo alle industrie energivore.

La produzione di alluminio, nota per la sua alta intensità energetica, è stata particolarmente colpita. Alla fine del 2024, oltre la metà della capacità di produzione di alluminio dell'UE rimase offline e la quota di energia dei costi nella produzione di alluminio dell'UE è salita al 38% nel 2022, con la Spagna che ha raggiunto il 50%.

L'aumento significativo dei prezzi dell'elettricità ha portato a discussioni sui limiti del sistema di prezzo all'ingrosso attuale nel mercato dell'elettricità europeo. Il Nuovo Disegno di Mercato proposto a marzo 2023 cerca di decouplare i prezzi dell'elettricità dai prezzi del gas mentre preserva il sistema merit order per il prezzo a breve termine.

Un approccio prevalente all'interno dell'UE sottolinea la necessità di mantenere la struttura di mercato attuale mentre la si adatta per fornire prezzi stabili e competitivi per le industrie energivore. La Francia potrebbe adottare modelli di finanziamento cooperativo aziendale, simili al schema Exeltium, per garantire forniture di elettricità a lungo termine per le industrie energivore.

In conclusione, i problemi affrontati dal settore industriale europeo, in particolare in

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