La Federal Drug Administration (FDA) introduce un'etichetta aggiornata per la pillola abortiva, controllando il metodo restrittivo anti-aborto
L'Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali (FDA) ha approvato un'etichetta aggiornata per il mifepristone, un farmaco utilizzato per l'aborto medico. Questo cambiamento è previsto per avanzare significativamente l'assistenza sanitaria riproduttiva per le donne negli Stati Uniti.
Secondo Amy Hagstrom Miller, presidente e CEO di Whole Woman's Health, la nuova etichetta espanderà drasticamente l'accesso per le donne non solo in Texas, ma in tutto il paese. In Texas, prima di alcune leggi anti-aborto, il 40-50% dei pazienti della rete di cliniche di Whole Woman's Health sceglieva l'aborto farmacologico. Tuttavia, dal momento che la controversa legge HB2 è entrata in vigore, la percentuale di donne che ricevono cure per l'aborto farmacologico è diminuita drasticamente, con solo circa il 5% in grado di accedervi a causa delle barriere.
L'etichetta aggiornata consente diversi avanzamenti nell'assistenza per l'aborto medico. Espande l'accesso consentendo il prescrittivo del farmaco a dosaggi inferiori, in gravidanze più avanzate e senza ulteriori visite in clinica. La reporter di ProPublica Nina Martin nota che questo cambiamento è un "grosso colpo" ai tentativi in Texas, Arizona, Ohio e altrove di eliminare gli aborti medici.
Tuttavia, i legislatori anti-aborto sono stati rapidi nell'esploitare la discrepanza tra l'etichetta ufficiale della FDA e la pratica medica reale. Hanno utilizzato questa discrepanza per erigere barriere mediche non necessarie all'assistenza abortiva. I nuovi cambiamenti dell'etichetta vanificano questa tattica, poiché i politici non possono più negare alle donne l'accesso a questo metodo sicuro ed efficace di cure abortive premature insistendo su un regime obsoleto.
Vicki Saporta, presidente e CEO della National Abortion Federation, ha dichiarato che la pratica reale non cambierà a causa della nuova etichetta. Questo si allinea al fatto che il nuovo regime riconosciuto dalla FDA è ora lo stesso del protocollo che i medici hanno utilizzato per più di un decennio.
Nancy Northup, presidente e CEO del Center for Reproductive Rights, afferma che il cambiamento dell'etichetta dimostra fino a che punto i politici sono disposti ad arrivare per limitare l'assistenza sanitaria riproduttiva e i diritti delle donne. Sottolinea che questo cambiamento è un passo cruciale per garantire che le donne abbiano accesso alle cure basate sull'evidenza.
L'etichetta aggiornata è più in linea con la medicina basata sull'evidenza. Si tratta di un avanzamento significativo, poiché la controversa legge HB2 del Texas ha chiuso decine di cliniche, rendendo particolarmente gravoso il requisito della FDA di due visite separate dal medico. I nuovi cambiamenti dell'etichetta potrebbero consentire alle donne di accedere alle cure per l'aborto farmacologico negli stati in cui le restrizioni anti-scelta hanno reso questa cura indisponibile.
È importante notare che i risultati della ricerca non nominano esplicitamente le organizzazioni coinvolte nel sostegno all'aggiornamento dell'etichetta del mifepristone per gli aborti medici. Tuttavia, i loro sforzi hanno senza dubbio contribuito a questo importante sviluppo nell'assistenza sanitaria riproduttiva delle donne.