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La famiglia approva la pubblicazione dei primi segni vitali di Alon Ohel.

Alon viene raffigurato accanto a Guy Gilboa Dalal, dopo aver trascorso 701 giorni in cattività, mentre la famiglia lancia un avvertimento su un possibile grave danno all'occhio. Esortano a un immediato intervento internazionale.

La famiglia autorizza la liberazione dei primi momenti di Alon Ohel dopo il parto
La famiglia autorizza la liberazione dei primi momenti di Alon Ohel dopo il parto

La famiglia approva la pubblicazione dei primi segni vitali di Alon Ohel.

In un evento sconvolgente, la famiglia di Alon Ohel, il cittadino israeliano rapito e portato a Gaza oltre 700 giorni fa, ha ricevuto un video che mostra una breve apparizione di Alon. Il video, che è stato richiesto di non pubblicare, è la prima prova filmata della vita di Alon dal suo rapimento il 7 ottobre 2023.

L'incontro breve tra Alon e un'altra persona, creduta il suo rapitore, ha visto l'uso di testo arabo, con le parole "Non posso credere di vederti" chiaramente visibili. Questo dialogo, insieme al frequente battito di ciglia di Alon, indica una grave difficoltà nel concentrarsi e vedere per periodi prolungati, una condizione con cui la famiglia ha a che fare da quando è stato rapito.

La famiglia ha consultato specialisti oftalmici in Israele e all'estero, sperando di trovare una soluzione per l'occhio destro di Alon, che non può vedere. Il frequente battito di ciglia nel video evidenzia ulteriormente la gravità della sua condizione.

L'inviato speciale degli Stati Uniti con cui la famiglia Ohel sta cercando di comunicare è Jared Kushner. Sono in corso sforzi per negoziare il rilascio di Alon, ma i dettagli rimangono scarsi.

Il video, diffuso da Hamas, mostra Alon a Gaza dal 7 ottobre 2023. La famiglia è rimasta scioccata nel vedere le condizioni di Alon nel video, ma rimane speranzosa che questo sia un passo verso il suo ritorno sicuro a casa.

Questa sviluppo è una luce di speranza per la famiglia Ohel e per il pubblico israeliano, che prega per il ritorno sicuro di Alon dal suo rapimento. La famiglia e il governo israeliano continuano a lavorare instancabilmente per garantire il rilascio di Alon e il suo ritorno a casa in sicurezza.

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