La faida di Trump con Los Angeles potrebbe avere conseguenze più gravi di quanto inizialmente previsto.
In piena seconda mandato, l'amministrazione del Presidente Donald Trump si trova ad affrontare una serie di sfide e controversie che mettono alla prova la sua strategia politica.
Uno degli incidenti più notevoli è l'espulsione forzata del Senatore Alex Padilla da una conferenza stampa federale, che è stata vista come una violazione dei privilegi del Congresso e dei poteri separati. Questo incidente ha non solo galvanizzato l'opposizione democratica, ma ha anche creato vulnerabilità politiche continue e indebolito le norme costituzionali.
La disputa in California tra Trump e gli agenti federali ha rivelato i limiti della politica-spettacolo come strategia di governo. L'incidente dimostra che gli elettori americani si aspettano ancora che i loro presidenti governino efficacemente piuttosto che semplicemente creare controversie. Questa disputa ha anche creato rischi politici significativi per i candidati repubblicani che affrontano le elezioni di metà mandato nei distretti competitivi.
Il programma di espulsioni di massa di Trump, inizialmente progettato per colpire i criminali violenti, si è espanso in quello che i critici descrivono come un'applicazione indiscriminata. Questa espansione ha causato disordini economici nei settori interessati, costringendo le imprese a fare scelte impossibili tra conformità e resistenza. Le imprese e i servizi locali nelle comunità interessate stanno riscontrando una diminuzione del traffico pedonale e delle vendite a causa delle operazioni dell'ICE. Le scuole segnalano una diminuzione della frequenza poiché i genitori tengono i figli a casa a causa delle attività di enforcement dell'immigrazione. I settori dell'agricoltura e dell'ospitalità sono stati disturbati, influenzando i consumatori e i proprietari di imprese americani.
I problemi di credibilità dell'amministrazione, messi in evidenza dalle false affermazioni sull'incidente di Padilla, renderanno più difficile gestire efficacemente le future crisi o avanzare le priorità legislative. L'ultimo sondaggio di Quinnipiac ha consegnato un verdetto ancora più preoccupante: quasi il 60% degli elettori trasversalmente ai partiti ritiene che i repubblicani del Congresso debbano fare di più per controllare il potere di Trump.
L'agenda commerciale di Trump remains bloccata. L'accordo annunciato questa settimana con la Cina ha annullato la sua stessa escalation della guerra commerciale invece di raggiungere nuovi traguardi. I fallimenti della politica estera, come i conflitti in Ucraina e a Gaza, stanno prosciugando il capitale politico e l'attenzione dalle priorità domestiche.
Inoltre, l'approvazione di Trump sull'immigrazione è precipitata al 46%, con un preoccupante rapporto di disapprovazione di 2 a 1 tra gli indipendenti, secondo i dati dell'ultimo sondaggio Associated Press-NORC.
Le trattative sul bilancio in corso rivelano una paralisi legislativa, con i repubblicani divisi sulle proposte di modifiche ai benefici di Medicaid e SNAP. L'ammissione di Trump che il programma "sta portando via bravi lavoratori" dagli agricoltori e dagli hotel rivela il divario tra la retorica politica e la realtà economica.
Il cammino avanti richiede a Trump o di raddoppiare le tattiche
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