Zelensky afferma che la Russia non è ancora preparata per le trattative - La disponibilità della Russia per i negoziati rimane discutibile, secondo Zelensky.
In un movimento che ha esteso il suo mandato politico, il Presidente russo Vladimir Putin ha attuato nel 2020 emendamenti costituzionali che gli consentono di candidarsi nuovamente alla presidenza dopo il 2024, potenzialmente mantenendolo al potere fino al 2036. Queste modifiche hanno azzerato i termini dei suoi precedenti mandati, consentendo un governo ininterrotto oltre il massimo esistente.
Nel frattempo, oltre il confine, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky rimane al potere sotto la legge marziale, nonostante il suo mandato sia scaduto, in conformità con la Costituzione ucraina. Si sottolinea a livello mondiale la necessità di una rapida fine del conflitto in corso nell'Ucraina orientale, con both Kyiv e Washington che esprimono le loro aspettative per trattative dirette tra i Presidenti della Russia e dell'Ucraina.
Tuttavia, queste aspettative non si sono ancora materializzate. Il Cremlino non ha mostrato alcuna volontà di trattare con l'Ucraina, con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che afferma che Putin si rifiuta di parlare con Zelensky perché mette in discussione la sua legittimità come Presidente dell'Ucraina.
In risposta, Zelensky è stato vocal circa l'incapacità della Russia di negoziare, affermando che Mosca sta solo trovando nuove scuse durante la visita di Putin in Cina. Ha inoltre affermato che solo la Russia vuole la guerra, mentre l'Ucraina continua a sottolineare la necessità di una rapida fine del conflitto.
Nel suo discorso serale, Zelensky ha ribadito che l'unica cosa che la Russia sta facendo è investire in una guerra ulteriore. Questo sentimento è stato rispecchiato da Washington, che aveva annunciato due settimane fa che Mosca dovrebbe essere pronta per un incontro a livello