"La discussione con il Primo Ministro francese non ha portato a risultati miracolosi, secondo l'estrema destra"
La Francia è sull'orlo di un cambiamento politico mentre si prepara per un nuovo primo ministro, a seguito delle dimissioni di François Bayrou. Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha avviato consultazioni per trovare un successore, secondo i suoi alleati.
Sono iniziati a circolare diversi nomi nella stampa francese, tra cui il Ministro della Difesa Sébastien Lecornu, il Ministro della Giustizia Gérald Darmanin e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Éric Lombard. Lecornu, un 39enne stretto collaboratore del Presidente Macron, è considerato il favorito per la posizione.
Le dimissioni di Bayrou arrivano in un momento di crescenti preoccupazioni per le spese pubbliche fuori controllo in Francia, la seconda economia più grande della zona euro. L'estrema destra ritiene che Bayrou non abbia sufficientemente mirato alle spese legate all'immigrazione e all'appartenenza all'Unione Europea. Il Rassemblement National, guidato da Marine Le Pen, ha dichiarato di non avere fiducia nel governo di Bayrou.
Il Rassemblement National ritiene che Bayrou abbia oltrepassato alcune delle loro linee rosse con la stretta di bilancio da €43,8 miliardi. Questa posizione, unita alla resistenza dell'opposizione politica francese ai tagli di bilancio necessari per bilanciare i conti della Francia, ha creato uno stallo politico.
In un ultimo tentativo di ottenere il sostegno del Rassemblement National, Bayrou ha incontrato il loro presidente, Jordan Bardella. Tuttavia, l'incontro non ha cambiato la posizione del Rassemblement National. Marine Le Pen ha smorzato le speranze di un compromesso con qualsiasi futuro primo ministro sostenuto da Emmanuel Macron, dichiarando che sono le politiche di Macron che sono tossiche e qualsiasi successore dovrebbe rompere con Macron per sopravvivere.
Bayrou, in risposta, ha scelto di tenere una votazione di fiducia invece di avviare trattative in anticipo. La votazione è prevista per lunedì. Nel frattempo, Bayrou sta tenendo colloqui con partiti di tutto lo spettro politico per trovare un punto d'incontro.
I partiti dell'opposizione hanno mostrato poco appetito per i tagli di bilancio necessari per bilanciare i conti della Francia. Questa resistenza, unita al mancato sostegno del Rassemblement National, ha reso incerto come Emmanuel Macron possa trovare una via d'uscita dallo stallo se Bayrou dovesse cadere.
Mentre la Francia attende l'esito della votazione di fiducia e l'emergere di un nuovo primo ministro, il panorama politico del paese rimane incerto. Sarah Paillou ha contribuito a questo report.
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