La diminuzione della popolazione di bestiame olandese apre opportunità per l'espansione dei prodotti lattiero-caseari ibridi
Al centro dell'Europa, i Paesi Bassi stanno guidando una rivoluzione nell'industria lattiero-casearia. Un nuovo rapporto della banca olandese ABN-AMRO suggerisce che tre o quattro trasformatori lattiero-caseari potrebbero chiudere a causa del calo del numero di animali, poiché i consumatori abbracciano un approccio più sostenibile e diversificato ai prodotti lattiero-caseari.
Questo cambiamento è evidente nell'aumento della popolarità del latte ibrido, un prodotto intermedio progettato per offrire un profilo nutrizionale completo con meno grassi saturi e un impatto climatico ridotto. Un recente sondaggio indica che i cittadini olandesi sono disposti ad abbracciare i prodotti lattiero-caseari ibridi, con oltre un terzo disponibili a bere latte misto contenente il 30% di ingredienti a base vegetale, a condizione che il prezzo sia equivalente a quello del latte convenzionale.
Tuttavia, i consumatori olandesi rimangono scettici riguardo al sapore del latte ibrido, con il 46% che indica di non volerlo provare. Per affrontare questa preoccupazione, il gigante della grande distribuzione Albert Heijn ha lanciato una gamma di 15 prodotti a base di proteine miste, tra cui latte misto a olio di girasole, proteine di fava, zucchero e sale. I test del gusto mostrano che questi prodotti sono altrettanto gustosi delle versioni regolari, secondo Nienke Tjerkstra, VP della salute e della sostenibilità di Albert Heijn.
L'industria degli animali da allevamento nei Paesi Bassi sta affrontando una crisi di approvvigionamento e costi, e i consumatori sono disposti a provare le proteine miste. Questa apertura si estende anche alla carne mista, con circa tre consumatori olandesi su dieci disposti a consumare carne mista come alternativa alla carne convenzionale per cena. Nel 2024, Lidl ha introdotto un misto di carne di manzo sotto il proprio marchio, seguito da Aldi quest'anno.
Il governo olandese sta inoltre sostenendo questo cambiamento sostenibile. Lo scorso anno, ha approvato un programma di sostenibilità da €700 milioni, che compensate gli allevatori di bestiame che chiudono volontariamente i loro siti per contribuire a mitigare il cambiamento climatico. Questo programma, insieme alla crescente domanda di proteine miste, sta rendendo più facile per i consumatori mangiare a base vegetale senza compromettere il sapore o le abitudini.
I maggiori problemi con i prodotti non lattiero-caseari, secondo il sondaggio, sono il sapore o la texture insoddisfacenti (57% dei consumatori), la limitata disponibilità (55%) e i prezzi elevati (37%). Tuttavia, con l'introduzione dei prodotti ibridi, questi ostacoli vengono affrontati, rendendo più accessibile per i consumatori fare scelte sostenibili.
I Paesi Bassi sono tra i leader del movimento delle proteine miste, aprendo la strada a un futuro più sostenibile nell'industria lattiero-casearia. Man mano che
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