Processo per il caso di aggressione di Solingen: la difesa chiede l'ergastolo - La difesa sta cercando anche la condanna a vita.
In un incidente sconvolgente che ha scatenato l'indignazione in tutto il Paese, un richiedente asilo siriano di nome Issa al H., di 27 anni, è sottoposto a processo presso la Corte d'Appello di Düsseldorf, nel Nord Reno-Westfalia. L'imputato è accusato di tre omicidi, dieci tentati omicidi e appartenenza all'organizzazione terroristica Islamic State (IS) in relazione all'attacco con coltello durante la festa della città di Solingen del 23 agosto 2024.
L'attacco è avvenuto durante la festa della città, lasciando tre persone morte e otto ferite gravi. L'atto d'accusa afferma che il sospetto, dopo aver fuggito dalla scena, è stato arrestato il giorno successivo.
Si presume che l'imputato abbia accoltellato i visitatori della festa alle spalle, un atto che ha innescato un dibattito sulle possibili modifiche alla politica tedesca per i richiedenti asilo e i rifugiati. Tuttavia, non sono state menzionate le specifiche di queste proposte di modifica.
Si afferma che l'imputato mirava a far rivendicare l'IS le sue azioni, agendo in nome della milizia jihadista. I co-imputati hanno anche richiesto la condanna all'ergastolo.
Il processo è altamente protetto e l'Ufficio del Procuratore Federale ha richiesto la condanna all'ergastolo, la detenzione preventiva e la determinazione della particolare gravità della colpa in un recente processo. La natura del legame dell'imputato con i co-imputati, se esiste, non è specificata in questo paragrafo.
L'attacco ha lasciato un'impronta profonda nella comunità e il processo è seguito da vicino dal pubblico. L'esito di questo processo è atteso per avere importanti implicazioni per l'approccio tedesco al terrorismo e alle politiche per i rifugiati e gli richiedenti asilo.
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