La critica dell'IA è esagerata?
John Carmack, una figura rinomata nell'industria dei videogiochi, ha osservato che la tecnologia ha reso obsoleto gran parte del suo lavoro passato. Questa evoluzione si sta anche facendo sentire nel campo dello sviluppo dei videogiochi, come evidenziato da Tim Morten, CEO di Frost Giant Studios.
Morten, che in precedenza era il direttore della produzione di StarCraft, è un sostenitore dell'utilizzo dell'IA nello sviluppo dei videogiochi. Crede che l'IA possa ottimizzare i flussi di lavoro e allungare i budget senza necessariamente portare a tagli di personale. Questa convinzione è condivisa da diversi altri sviluppatori di videogiochi, inclusi quelli dietro titoli come InZOI, che stanno attualmente utilizzando l'IA generativa per creare modelli e oggetti all'interno del gioco.
Nel caso di Frost Giant Studios, l'IA è stata utilizzata per animare i ritratti dei personaggi nel loro gioco, Stormgate, a causa della mancanza di banda. Morten riferisce che i giocatori erano generalmente "contenti" delle animazioni dei ritratti dei personaggi realizzate con l'IA, ma alcuni hanno espresso il loro dissenso.
Despite the backlash from some gamers, Morten suggests that the opposition may have been overemphasized. He believes that the ultimate determining factor for the success of games using AI will be player satisfaction.
To ensure consistency and respect intellectual property, Morten suggests training AI models on assets before using them. He emphasizes careful integration and transparency to meet regulatory and quality standards.
The debate about generative AI in game design continues, with some viewing it as an emotional or principled issue, while others see it in practical terms. Morten, however, is not against AI because he fears it will eliminate his job, but rather because he wants to focus on solving other problems and creating better games.
Morten sees generative AI as increasingly crucial in game development, although the demands and expectations for AI in games remain higher than in other media such as music or film. He evaluates the future use of generative AI as significant, but emphasizes that it should be used responsibly and transparently.
Interestingly, every developer that Morten speaks with is reportedly using "some amount of AI" and exploring how to use it more. This suggests that the game development industry may be heading in the direction of increased AI integration.
In conclusion, while the use of AI in game development is a topic of debate, it is clear that it is becoming an increasingly important tool for streamlining workflows and creating better games. As with any technological advancement, it is crucial to use AI responsibly, ensuring player satisfaction and maintaining regulatory and quality standards.
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