La crescita del commercio in Cina nel mese di agosto non è stata conforme alle aspettative, secondo i dati ufficiali pubblicati.
In agosto 2025, le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti sono rimaste persistenti, senza nuove informazioni sulla possibilità di una risoluzione. In mezzo a questo conflitto in corso, entrambi i paesi hanno imposto dazi sempre più elevati sulle esportazioni reciproche quest'anno.
La minaccia di reimporre dazi più elevati sulle esportazioni reciproche è stata rinviata per altri 90 giorni, con la sospensione in vigore fino al 10 novembre. Durante questo periodo, i dazi tra Cina e Stati Uniti sono stati temporaneamente abbassati al 30% per gli Stati Uniti e al 10% per la Cina.
Nonostante la riduzione temporanea dei dazi, le esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti hanno continuato a diminuire, scendendo del 11,8% rispetto al mese precedente. La crescita complessiva delle esportazioni della Cina è anche diminuita rispetto alle previsioni di Bloomberg del 5,5%, registrando un'espansione del solo 4,4% anno su anno ad agosto.
Le importazioni della Cina non hanno raggiunto neanche le previsioni di crescita, aumentando solo del 1,3% anno su anno ad agosto. La crescita delle importazioni della Cina è anche diminuita rispetto alle previsioni del 3,4%. Di conseguenza, le spedizioni all'estero della Cina non hanno soddisfatto le aspettative ad agosto.
Per risolvere questi problemi, una delegazione commerciale cinese guidata dall'inviato commerciale Li Chenggang si è recata a Washington, D.C., per tenere colloqui con gli ufficiali statunitensi. Il Ministero del Commercio della Cina ha confermato ufficialmente la visita, ma ci sono resoconti contrastanti sullo scopo specifico del viaggio.
Li Chenggang ha esortato a un "dialogo e consultazione eguali" tra Cina e Stati Uniti durante la sua visita, secondo una dichiarazione del ministero del commercio cinese. Le discussioni della delegazione con gli ufficiali statunitensi dovrebbero continuare nei mesi