"La creazione di una resistenza: un documentario rivela la lotta dell'azione palestinese contro il ruolo del Regno Unito nel regime di separazione israeliano"
Al centro del Regno Unito, un movimento a livello di base chiamato Palestine Action ha fatto ondeggiare dal suo inizio nel 2020. Il gruppo, che prende di mira il produttore di armi israeliano Elbit Systems con tattiche disturbanti, è diventato uno dei movimenti più influenti del paese.
Il documentario Come uccidere una macchina da guerra, prodotto da Rainbow Collective, immerge gli spettatori nel mondo dell'azione diretta contro il commercio di armi del Regno Unito con Israele. Cattura eventi in tempo reale, tra cui raid alle fabbriche alle 4 del mattino e battaglie in aula, costruendo un caso convincente contro il governo del Regno Unito e il complesso militare-industriale.
La repressione intensificata dei membri di Palestine Action ha attirato l'attenzione di studiosi di diritto, gruppi per i diritti civili e del pubblico. Le azioni del gruppo mettono in evidenza la complicità britannica nei crimini di guerra, mostrando come le società con sede nel Regno Unito traggono profitto dalle armi utilizzate in un presunto genocidio. Attualmente, oltre 100 membri di Palestine Action sono sotto processo, alcuni per gravi reati di ordine pubblico e altri potrebbero essere accusati di terrorismo.
Il governo del Regno Unito continua a concedere licenze per le esportazioni di armi verso Israele, senza alcuna indicazione di controlli indipendenti di conformità o responsabilità. Questa decisione è stata criticata da vari settori, tra cui accademici, sindacati e migliaia di persone comuni che si schierano con Palestine Action.
Interi quartieri di Gaza sono stati distrutti e gli ospedali, i campi profughi e i convogli di aiuti sono stati ripetutamente bombardati. Da quando il conflitto è iniziato nel 2023, oltre 56.000 palestinesi sono stati uccisi da Israele a Gaza, con la maggior parte delle vittime essere donne e bambini. Un alto funzionario delle Nazioni Unite ha dichiarato che la "weaponizzazione del cibo" a Gaza potrebbe costituire un crimine di guerra.
Le Nazioni Unite hanno avvertito che la distruzione sistematica delle infrastrutture civili e l'ostacolo all'aiuto umanitario da parte di Israele potrebbe costituire un genocidio e crimini di guerra. Il gruppo Palestine Action è stato dichiarato organizzazione terroristica e bandito dal governo del Regno Unito nel luglio 2025. Tuttavia, questo non ha scoraggiato il movimento, con Jeremy Corbyn, indipendente MP per Islington North, che ha dichiarato che Palestine Action sta affrontando la vera violenza: l'omicidio su larga scala di palestinesi abilitato dal governo del Regno Unito.
Despite the challenges, Palestine Action's actions have shown results. Two of Elbit's ten UK sites have already been forced to close due to the group's actions. Legal defence funds have raised tens of thousands of pounds, and screenings of How to Kill a War Machine have sold out across the UK.
How to Kill a War Machine confronts the viewer with the reality of a UK arms trade linked directly to Israeli apartheid and war crimes, and asks each of us: if we know, can we remain silent - and if not, what will we do? The documentary juxtaposes scenes of UK police arresting nonviolent activists with the aftermath of Israeli airstrikes in Gaza, highlighting how the UK's arms trade fuels real-world atrocities. The question remains: will the UK government heed the calls for accountability and end its complicity in these alleged war crimes?
Leggi anche:
- Le organizzazioni britanniche pro-palestinesi affrontano la sospensione dei conti bancari durante la repressione dell'opposizione politica
- Influenza dei gruppi sionisti: Il ruolo degli "avvocati britannici per Israele" nell'applicazione del divieto di Palestina Action e nel tentativo di sopprimere il discorso dominante filo-palestinese in Gran Bretagna
- L'importanza del controllo degli spazi pubblici non può essere esagerata nell'era attuale
- Cambiamento dell'amministratore degli Stati Uniti: India vive instabilità, Cina profitti
