La Corte Suprema sembra pronta a respingere i tentativi di squalificare Trump dalle elezioni a causa dell' insurrezione al Campidoglio .
Corte Suprema si Interroga sull'Eleggibilità di Trump per il 2024
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha preso in esame un caso di grande importanza, valutando l'eleggibilità dell'ex Presidente Donald Trump per le elezioni presidenziali del 2024. In un'udienza durata oltre due ore, i nove giudici sembravano cercare un verdetto di consenso.
Al centro del caso c'è la questione se il Congresso debba agire prima che gli stati possano disabilitare un ex presidente che ha "partecipato a un'insurrezione" dall'occupare nuovamente la carica. Il caso origina dalla Corte Suprema del Colorado, dove Trump è stato trovato colpevole di aver incitato l'attacco al Campidoglio.
Gli avvocati dei votanti che hanno fatto causa per rimuovere il nome di Trump dalla scheda elettorale del Colorado hanno presentato prove che gli eventi del 6 gennaio costituivano un'insurrezione e che Trump l'aveva incitata. Tuttavia, l'avvocato di Trump, John Eastman (Mitchell), ha argomentato che Trump non è coperto dalla sezione 3 del 14° emendamento, sostenendo che il tumulto del 6 gennaio non era considerato un'insurrezione, che Trump non era andato al Campidoglio e che il testo dell'emendamento esclude la presidenza e i candidati presidenziali.
La giudice Sotomayor è sembrata la più scettica riguardo agli argomenti di Mitchell, ma potrebbe non votare per confermare la sentenza del Colorado. Ha gentilmente deriso una parte dell'argomento di Mitchell, definendolo una "regola manipolata" creata solo per beneficiare Trump.
Il giudice Brett Kavanaugh ha suggerito che un approccio più legalmente solido per disabilitare qualcuno dalla carica potrebbe essere trovato in una legge federale contro l'insurrezione. Kavanaugh ha detto che chiunque sia processato per insurrezione "se condannato, potrebbe essere o sarà disabilitato" dalla carica.
Il capo giudice John Roberts ha espresso preoccupazione per il fatto che una sentenza contro Trump potrebbe incoraggiare tentativi di disabilitare altri candidati. Trump potrebbe tornare alla Corte Suprema nei prossimi giorni per chiedere un ordine d'urgenza per il suo processo di sovversione elettorale.
Otto dei nove giudici della Corte Suprema hanno suggerito di essere aperti almeno asome degli argomenti presentati dall'avvocato di Trump. I giudici potrebbero pronunciarsi sul caso entro il Super Tuesday del 5 marzo 2023, ponendo la Corte Suprema al centro di un'elezione presidenziale.
Trump ha espresso un sentimento positivo riguardo all'argomento della Corte Suprema sulla sua eleggibilità, ma ci sono state domande sul fatto che il presidente sia coperto dalla disposizione costituzionale in questione. La Corte Suprema ha trascorso poco tempo a discutere se Trump abbia direttamente partecipato alla rivolta del Campidoglio.
Non ci sono informazioni specifiche nei risultati della ricerca su alcun procuratore generale degli Stati Uniti che sia stato particolarmente critico riguardo agli argomenti dell'avvocato di Donald Trump. Il caso rappresenta uno sviluppo significativo nel dibattito in corso sul futuro della politica americana e sul ruolo della Corte Suprema nel plasmarlo.
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