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La Corte federale respinge l'argomentazione della GGL: i siti di gioco rimangono accessibili

Senzadeletedesta specie di infrastruttura di rete, i fornitori di Internet sono esenti dall'imporre il blocco di Internet, secondo la sentenza della BVerwG, che presenta sfide nel contrastare il gioco d'azzardo illecito.

La Corte federale respinge l'argomentazione della GGL: i siti di gioco rimangono accessibili

Ritardo del Tribunale Amministrativo Federale sulla Decisione di Blocco della Rete: Implicazioni per i Provider di Internet e il Gioco d'Azzardo Illecito

Pubblicato il: 20.03.2025. Ultimo aggiornamento: 24.04.2025. Di: Angela Burke

Il dibattito sul blocco della rete per il gioco d'azzardo illecito

Il 20 marzo, il Tribunale Amministrativo Federale (BVerwG) ha deciso che gli provider di internet senza la propria infrastruttura di rete non sono legalmente obbligati a bloccare l'accesso ai siti di gioco d'azzardo illegali in Germania (causa AZ. 8 C 3.24).

La disputa è iniziata quando l'Autorità congiunta del gioco d'azzardo degli Stati (GGL) ha ordinato a un rivenditore - un provider senza la propria rete - di bloccare determinati siti di gioco d'azzardo con sede a Malta, che operavano senza una licenza tedesca e violavano il Trattato di Stato sul Gioco 2021 (GlüStV 2021). Dopo aver perso initially il caso, il rivenditore ha portato la questione al Tribunale Amministrativo Federale, che ha confermato le loro vittorie precedenti e ha dichiarato che i rivenditori non dovrebbero essere ritenuti responsabili per l'implementazione delle misure di blocco della rete.

Affrontare il problema dei fornitori di gioco d'azzardo senza licenza

La GGL sostiene che i fornitori senza una licenza tedesca non sono più autorizzati a operare sul mercato tedesco dal momento che il GlüStV 2021 è entrato in vigore. Tuttavia, la posizione della GCL si basa sull'assunto che i servizi offerti da questi fornitori prima del GlüStV 2021 erano anche illegali, sebbene una sentenza del Tribunale di Giustizia dell'Unione Europea (TGUE) sia ancora in attesa. Molti fornitori di gioco d'azzardo illegali operanti in Germania hanno sede a Malta e sono autorizzati dall'Autorità di gioco di Malta (MGA). Una legge controversa chiamata Bill No. 55 protegge queste aziende da eventuali azioni legali dall'estero.

Un gran numero di fornitori di gioco d'azzardo illegali mirano specificamente al mercato tedesco senza una licenza tedesca. Gli operatori di casinò offshore spesso stabiliscono società di comodo o aprono nuovi siti con nomi diversi, rendendo difficile per la GCL contrastare la diffusione del gioco d'azzardo illegale.

L'impatto della decisione del Tribunale Amministrativo Federale sul gioco d'azzardo illegale

La GCL potrebbe richiedere il blocco della rete ai grandi operatori di infrastruttura tedeschi, come Telekom, Vodafone, O2 e 1&1, in futuro. I rivenditori e i fornitori più piccoli non sono obbligati a bloccare, ma se gli operatori di rete come questi implementassero blocchi simili, potrebbe potenzialmente influire sui clienti dei rivenditori.

La decisione del BVerwG evidenzia che non ogni provider nella catena digitale può essere automaticamente ritenuto responsabile per il contenuto online. Tuttavia, questa sentenza sembra rimuovere un percorso per contrastare il contenuto illegale per la GCL.

Un'analisi più ampia degli sforzi contro il gioco d'azzardo illegale in Germania

Despite the regulations introduced in 2021, nearly half of German gamblers continue to utilize illicit sites, resulting in significant tax revenue losses and increased risks for consumers [1]. The GCL has implemented measures such as payment blocking and geo-blocking to counteract unauthorized gambling [1]. Cases before the Court of Justice of the European Union, such as the dispute between German players and Malta-based operators, demonstrate the tensions between EU service freedoms and national gambling regulations [3].

Considerazioni per gli provider di internet

Mentre i dettagli della sentenza non sono ancora noti, le implicazioni per gli provider di internet possono essere inferite dalle tendenze regolamentari più ampie:

  1. Sfide tecniche: I rivenditori potrebbero incontrare difficoltà tecniche quando richiesti di bloccare l'accesso ai siti illegali, poiché dipendono dai provider upstream per l'implementazione.
  2. Preoccupazioni sulla responsabilità: Gli provider potrebbero preoccuparsi dei rischi legali e finanziari se non rispettano i mandati di blocco della rete.
  3. Implicazioni sui costi: L'attuazione e la manutenzione dei sistemi di blocco della rete possono essere costosi, potenzialmente influenzando la competitività sul mercato.
  4. Privacy e libertà dei consumatori: Le richieste di blocco della rete potrebbero sollevare preoccupazioni sulla privacy e sulla libertà dei consumatori, potenzialmente causando un contraccolpo se percepite come eccessivamente restrittive.
  5. Esigenza di armonizzazione: Le linee guida coerenti e chiare sono vitali per gli provider di internet per navigare nelle regolamentazioni in evoluzione e adempiere efficacemente.

In definitiva, la lotta contro il gioco d'azzardo illegale comporta questioni legali, tecniche e sociali complesse che gli provider di internet devono affrontare mentre rispettano i requisiti regolamentari.

Il Tribunale Amministrativo Regionale (BVerwG) ha decretato che il Servizio Tecnologico per la Radiodiffusione Interstatale (GGL) non può imporre a Internet servizi fornitori di bloccare alcune reti nella lotta contro il gioco d'azzardo illegale, in quanto non dispongono dell'infrastruttura di rete necessaria. Questo ostacolo impedisce lo sforzo contro le operazioni di gioco illecite.

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