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La controversia sull'estrazione in acque profonde si sviluppa con la spiegazione dell'ordine esecutivo di Trump

Svela l'accelerazione dell'estrazione di minerali vitali nelle profondità marine sotto l'ordinanza esecutiva di Trump, superando ostacoli ambientali e legali.

Ordinanza esecutiva emanata da Trump: Analisi della disputa riguardante l'estrazione in profondità
Ordinanza esecutiva emanata da Trump: Analisi della disputa riguardante l'estrazione in profondità

La controversia sull'estrazione in acque profonde si sviluppa con la spiegazione dell'ordine esecutivo di Trump

Nella corsa per assicurarsi i minerali critici essenziali per le tecnologie verdi, le nazioni come la Cina, la Russia, la Francia, il Giappone e altre stanno esplorando opportunità di estrazione in profondità attraverso il quadro dell'Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA). In particolare, la Cina ha ottenuto i diritti di esplorazione per ampie estensioni del fondale del Pacifico. Tuttavia, questo sviluppo ha scatenato la competizione, con l'ordinanza esecutiva del Presidente Trump sull'estrazione in profondità che fa riferimento alla competizione con la Cina.

Il futuro dell'estrazione in profondità è avvolto nell'incertezza, con diversi fattori critici che influenzano il suo corso. L'ISA sta attualmente lavorando per finalizzare i regolamenti di estrazione, un processo che plasmerà il futuro dell'industria. Le potenziali sfide legali al regime di autorizzazioni degli Stati Uniti, l'inchiesta dell'ISA sulla conformità di TMC con i suoi contratti esistenti e gli sforzi diplomatici per conciliare l'approccio degli Stati Uniti con i quadri di governance internazionali sono altri fattori significativi.

I sostenitori dell'estrazione terrestre argomentano che migliorare le operazioni esistenti sulla terraferma offre un percorso più immediato e meno a rischio ambientale per assicurarsi i minerali critici. Tuttavia, i critici suggeriscono che gli investitori e gli esecutivi iniziali potrebbero trarre profitto indipendentemente dal fatto che l'estrazione in profondità commerciale diventi mai fattibile.

Le strategie di riciclo e l'economia circolare potrebbero alleviare la pressione per nuove estrazioni mentre creano posti di lavoro e riducono gli impatti ambientali. Queste strategie hanno il potenziale per recuperare fino al 90% di cobalto e nichel dal riciclo delle batterie EV e fino al 50% di terre rare dal riciclo dell'elettronica.

Gli scienziati sostengono la necessità di ulteriori ricerche sugli ecosistemi in profondità prima che l'estrazione inizi su larga scala, sottolineando l'importanza di comprendere gli eventuali impatti su questi ambienti unici. Nel frattempo, la Groenlandia potrebbe offrire fonti alternative di minerali critici attraverso metodi di estrazione più convenzionali.

Rimangono significative domande sull'adeguatezza economica delle operazioni di estrazione in profondità. I costi di capitale elevati, le incertezze tecnologiche, le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, le incertezze normative e le preoccupazioni sull'assicurazione e la responsabilità per gli impatti ambientali sono alcuni dei problemi che devono essere affrontati. Gli analisti finanziari come Arnaud Vagner di Iceberg Research hanno messo in dubbio la capacità di società come TMC di rispettare le loro proiezioni finanziarie.

Le principali società tecnologiche che utilizzano i minerali del fondale marino hanno promesso di non acquistare minerali dall'estrazione in profondità fino a quando i suoi impatti ambientali non saranno meglio compresi e regolati efficacemente. I noduli polimetallici, l'oggetto principale dell'estrazione in profondità, contengono manganese, nichel, rame e cobalto, che sono cruciali per la produzione di batterie per veicoli elettrici, sistemi di energia rinnovabile e soluzioni di accumulo di energia.

Mentre il mondo si muove verso un futuro più sostenibile, il dibattito sull'estrazione in profondità continua, con i stakeholder che valutano i potenziali benefici rispetto ai rischi ambientali ed economici. La strada avanti richiederà una seria considerazione, regolamenti robusti e un impegno per minimizzare l'impatto ambientale.

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