La competizione si intensifica per la scarsa posizione libera del Senato nel Minnesota, superando il calendario delle elezioni primarie
Il Minnesota si sta preparando per una corsa al Senato degli Stati Uniti nel 2026, con diversi candidati di entrambi i partiti Democratico-Farmers-Labour (DFL) e Repubblicani che si sono messi in gioco.
Nel campo democratico, due figure di spicco si contendono la nomination. La Lt. Gov. Peggy Flanagan, attualmente seconda in comando dello stato, e la rappresentante degli Stati Uniti Angie Craig, che rappresenta il Secondo Distretto Congressuale, hanno entrambi annunciato la loro candidatura. In modo particolare, la senatrice degli Stati Uniti Elizabeth Warren del Massachusetts ha espresso il suo sostegno alla campagna senatoriale di Flanagan.
Craig, nota per la sua immagine moderata e i suoi sforzi per lavorare trasversalmente ai partiti, ha un vantaggio significativo nella raccolta fondi rispetto a Flanagan. Alla fine di giugno, Craig aveva circa 1,8 milioni di dollari in cassa, rispetto ai 783.000 dollari di Flanagan. Un altro candidato democratico, Billy Nord, un manager di una società di streaming, si candida anche per la nomination.
Nel campo repubblicano, Alycia Gruenhagen, Raymond Petersen, Mike Ruoho, Marissa Simonetti e Adam Schwarze si contendono l'endorsement del GOP. Schwarze, un ex Navy Seal e Marine in pensione, ha fatto notizia con la sua promessa unica di riportare il test di fitness presidenziale nelle scuole americane. Incoraggia i passanti a fare quante più flessioni o addominali possono.
Per i Repubblicani, Jim White aveva la maggiore quantità di denaro accumulato alla fine di giugno, con circa 162.000 dollari. Il candidato democratico leader delle primarie non è esplicitamente menzionato nelle informazioni disponibili, poiché nessun candidato democratico specifico viene nominato come leader nella corsa al Senato del Minnesota per il 2026.
I partiti DFL e Repubblicani terranno le convenzioni di endorsing la prossima primavera, seguite dalle primarie ad agosto. Interessantemente, se non vengono endorsati dai delegati del partito, alcuni candidati repubblicani sono preparati a passare a un'elezione primaria contestata. Schwarze, ad esempio, ha dichiarato che rispetterà l'endorsement del GOP.
Nel frattempo, Craig ha dichiarato che non accetterà contributi da comitati d'azione politica
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