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La Commissione ha partecipato alla stesura della relazione sull'esecuzione dei nuovi regolamenti.

La creazione del marchio viene considerata inevitabile, secondo il professor Dr. Arnd Zschiesche dell'Università di Scienze Applicate della Costa Ovest, come dimostrato in una fotografia di Lotze.

La Commissione ha partecipato alla redazione del rapporto che descrive l'attuazione delle nuove...
La Commissione ha partecipato alla redazione del rapporto che descrive l'attuazione delle nuove norme.

La Commissione ha partecipato alla stesura della relazione sull'esecuzione dei nuovi regolamenti.

Nel cuore di Schleswig-Holstein, in Germania, si trova il distretto (Kreis) di Dithmarschen. Questa regione ha modellato la propria identità regionale e la propria immagine turistica sulla base dei caratteri storici e culturali di Dithmarschen, un passo che le ha dato un vantaggio unico nel marketing.

I marchi, come spiega il dottor Arnd Zschiesche, sono più che semplici simboli e loghi. Sono identità, strategia e talvolta ideologia. La funzione principale di un marchio, come una bussola per i viaggiatori, è fornire un'orientamento alle persone. Dithmarschen, con la sua associazione con l'energia eolica, ha sfruttato questo a suo vantaggio.

Dithmarschen non è così noto come altri marchi, ma condivide una similarità con loro. Come Tempo per i fazzoletti di carta, Labello per gli stick per le labbra e Jeep per i veicoli fuoristrada, Dithmarschen è diventato sinonimo di una particolare categoria di prodotti - l'energia eolica.

Un buon marketing comporta avere una visione strategica dell'immagine complessiva mentre essere aperti e attenti ai cambiamenti del mercato. Per Dithmarschen, ciò significa comunicare continuamente le proprie prestazioni superiori nell'energia eolica ai propri clienti. Gestire un marchio, come andare in bicicletta, richiede uno sforzo continuo ma non necessariamente seguire ogni tendenza.

I simboli, i loghi o determinate melodie dei marchi non dovrebbero essere liberamente modificabili. Per Dithmarschen, il pregiudizio positivo associato alle verze, aspetto chiave della sua immagine, ne è un esempio. Le abbreviazioni nei nomi dei marchi sono diventate inflazionate e dovrebbero essere evitate a meno che non abbiano una derivazione logica.

Quando le aziende vogliono modificare un marchio consolidato, è meglio espanderlo piuttosto che abolirlo. Introduire un nuovo nome è complesso e costoso. Dithmarschen, pur non modificando la propria identità di base, ha evoluto sottilmente la propria immagine nel tempo per adattarsi alle preferenze dei consumatori.

I marchi delle destinazioni, come Copenaghen, Tirolo, Allgäu, St. Peter-Ording e la Westküste (dove si trova la FH Westküste), sono attualmente popolari. Le regioni investono pesantemente nel marketing e nella promozione per stabilire la propria identità unica. Tuttavia, il problema con i marchi delle destinazioni è che a volte troppe parti possono lavorare l'una contro l'altra invece che insieme.

I negozi di discount e i rivenditori alimentari che tentano di competere con i marchi consolidati introducendo "senza nome" hanno dimostrato essere un'impresa inutile. Si tratta piuttosto di evidenziare le prestazioni, le caratteristiche uniche e l'offerta. Costruire castelli in aria non è un buon marketing; si tratta di mostrare ciò che distingue un marchio.

In conclusione, la strategia di immagine di Dithmarschen serve da esempio di successo del place branding. Sfruttando i propri caratteri storici e culturali e concentrandosi sui propri punti di forza unici, Dithmarschen è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio nel competitivo mondo del place branding.

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