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La città di Gaza vive il caos dopo l'ordine di evacuazione emanato dall'esercito israeliano

Palestinesi residenti nella devastata Gaza City hanno ricevuto volantini israeliani martedì, che li istruiscono a evacuare aree specifiche a causa di imminenti operazioni militari.

Decreto di evacuazione militare a Gaza City scatena allarme e timore
Decreto di evacuazione militare a Gaza City scatena allarme e timore

La città di Gaza vive il caos dopo l'ordine di evacuazione emanato dall'esercito israeliano

Israele ha compiuto un passo significativo nelle sue operazioni in corso nella Striscia di Gaza, con decine di migliaia di riservisti chiamati per un'eventuale operazione terrestre. Secondo i resoconti, circa 60.000 riservisti sono stati mobilitati, sebbene alcune fonti suggeriscano che potrebbero essere coinvolti oltre 130.000 riservisti, indicando una possibile espansione o fasi multiple della chiamata.

Il'esercito ha dichiarato di essere attualmente in controllo del 40% di Gaza City, con le forze israeliane che si organizzano e si assemblano all'interno della città. Tuttavia, l'operazione su larga scala non è ancora attesa per iniziare nella prossima settimana. Ai residenti è stato ordinato di spostarsi in una zona umanitaria designata nell'area di Al-Mawasi lungo la costa.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito i palestinesi di Gaza City di evacuare, dichiarando che un attacco è imminente. Questo avvertimento arriva dopo che Netanyahu e il Ministro della Difesa Israel Katz hanno entrambi minacciato di scatenare un "potente uragano" su Gaza se Hamas non si arrende e non libera gli ultimi ostaggi.

Le autorità sanitarie a Gaza hanno annunciato l'evacuazione dei due principali ospedali operativi di Gaza City, Al Shifa e Al Ahli, a causa del bombardamento in corso. Ciò suscita preoccupazioni per il già fragile sistema sanitario di Gaza, che sta già lottando per far fronte all'afflusso di civili feriti.

Il trasferimento è una preoccupazione significativa per i palestinesi a causa dei timori di un ripetersi della "Nakba" o "catastrofe". La maggior parte dei gazawi è già stata trasferita diverse volte dal'inizio della guerra e la prospettiva di un altro trasferimento di massa sta causando ansia tra la popolazione.

I residenti di Gaza City esprimono preoccupazione per non avere un posto sicuro dove andare a causa del bombardamento in corso. Non ci sono segni immediati di un'esodo di massa da Gaza City, ma la situazione rimane fluida e incerta.

Il piano di Gaza dell'esercito israeliano, che include la demilitarizzazione della striscia e il controllo della sicurezza, ha suscitato preoccupazione sia all'interno di Israele che a livello internazionale. I critici argomentano che il piano potrebbe peggiorare la situazione umanitaria dei 2,2 milioni di palestinesi che vivono a Gaza.

Il nuovo attacco israeliano potrebbe complicare gli sforzi per porre fine alla guerra quasi due anni. Le famiglie degli ostaggi israeliani e i loro sostenitori temono che l'attacco possa mettere in pericolo i captivity, aggiungendo un altro strato di complessità alla situazione già complessa.

L'esercito israeliano ha diffuso ordini di evacuazione ai residenti di Gaza City, ma remains to be seen how the population will respond. The situation in Gaza continues to be a source of international concern, with calls for de-escalation growing louder.

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