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La catena di supermercati Lidl collabora con il World Wildlife Fund per incoraggiare abitudini alimentari ecologiche, ridurre al minimo gli sprechi alimentari e guidare i consumatori verso decisioni più rispettose dell'ambiente

La catena di supermercati Lidl si unisce al Fondo Mondiale per la Vita Silvestre per promuovere abitudini alimentari eco friendly e contrastare lo spreco alimentare in una iniziativa in 31 paesi.

Lidl collabora con WWF per incentivare il consumo sostenibile, ridurre gli sprechi alimentari e...
Lidl collabora con WWF per incentivare il consumo sostenibile, ridurre gli sprechi alimentari e promuovere decisioni più ecologiche

La catena di supermercati Lidl collabora con il World Wildlife Fund per incoraggiare abitudini alimentari ecologiche, ridurre al minimo gli sprechi alimentari e guidare i consumatori verso decisioni più rispettose dell'ambiente

Lidl, la popolare catena di supermercati tedeschi a prezzi bassi, sta facendo un importante passo verso la sostenibilità. Il retailer si prefigge di aumentare le vendite delle sue gamme di carne vegetale e latte vegetale del proprio marchio del 400% entro il 2025 rispetto al 2020.

Questo spostamento verso le proteine vegetali non è limitato al Regno Unito e all'Irlanda. Negli Paesi Bassi, Lidl si è impegnata ad avere almeno il 60% di tutte le proteine vendute di origine vegetale entro il 2030. Questo obiettivo ambizioso sottolinea l'impegno di Lidl nel promuovere diete sostenibili.

Il passaggio verso gli alimenti vegetali non è solo una strategia di marketing. Nel 2022/23, gli alimenti vegetali hanno rappresentato il 15,3% di tutte le proteine vendute nel Regno Unito e in Irlanda, dimostrando una crescente preferenza dei consumatori per le opzioni sostenibili.

L'impegno di Lidl per la sostenibilità va oltre la sua gamma di prodotti. Il supermercato ha fatto passi da gigante nella riduzione dei rifiuti alimentari. Entro il 2023, Lidl aveva ridotto i rifiuti alimentari del 43%, con l'obiettivo di dimezzarli entro il 2030 (rispetto al 2016).

I rifiuti alimentari sono un importante contributo alle emissioni di gas serra, responsabili dell'8-10% delle emissioni totali. La maggior parte di queste emissioni proviene dalle famiglie, rendendola un'area cruciale per il miglioramento.

Per contrastare i rifiuti alimentari, Lidl ha coinvolto paesi come la Germania, la Polonia e la Spagna in collaborazione con il Fondo Mondiale per la Natura (WWF) come parte della sua iniziativa di sostenibilità nei prossimi cinque anni.

Il sistema alimentare è responsabile di un terzo di tutte le emissioni, con il 60% provenienti dalla produzione di carne. Con la promozione delle proteine vegetali e la riduzione dei rifiuti alimentari, Lidl sta facendo un importante contributo alla lotta globale contro la crisi climatica.

Per incoraggiare ulteriormente il passaggio a diete sostenibili, Lidl ha abbassato il prezzo di tutti gli analoghi vegani per equipararli alla carne e ai prodotti lattiero-caseari di origine animale in Germania e Belgio. Questa parità di prezzo rende le scelte sostenibili più accessibili per i consumatori.

Inoltre, le alternative al latte rappresentano il 7,4% delle vendite totali di prodotti lattiero-caseari nel Regno Unito e in Irlanda, indicando una crescente tendenza verso le opzioni a base vegetale.

Le azioni di Lidl dimostrano un chiaro impegno per la sostenibilità. Con l'aumento delle vendite di proteine vegetali, la riduzione dei rifiuti alimentari e il sostegno alle diete sostenibili, Lidl sta guidando la creazione di un sistema alimentare più sostenibile.

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