La Casa Bianca annuncia che la collaborazione con il principale organismo di controllo dipende dall'evitare inutili interferenze con le priorità legislative di Trump.
In un recente sviluppo, il Government Accountability Office (GAO) ha scoperto che l'amministrazione Trump ha violato le leggi federali sulla spesa in relazione al Dipartimento dei Trasporti e al finanziamento dell'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici. Questa rivelazione segue la lettera inviata dalla Casa Bianca al GAO lo scorso venerdì, che è stata riportata per prima dal Washington Post.
I fondi in questione ammontano a 5 miliardi di dollari in sovvenzioni da distribuire agli stati e alle locali. La lettera, firmata dal consigliere generale del Bureau of Budget Management Mark Paoletta, ha affermato che il Dipartimento dei Trasporti non è autorizzato a trattenere questi fondi. Tuttavia, Paoletta ha anche criticato il GAO per aver fatto troppe domande alla Casa Bianca e ha equiparato il lavoro di indagine del GAO a un "invasione da parte di un braccio del Congresso" nelle deliberazioni interne del ramo esecutivo.
La lettera di Paoletta arriva in risposta a una minaccia di causa legale da parte del presidente della Commissione di vigilanza della Camera, Elijah Cummings, che aveva precedentemente affermato che avrebbe considerato l'inoltro di una causa legale contro l'amministrazione Trump se non avesse rispettato la legge sul controllo delle imposte.
Il GAO ha come missione la difesa dei poteri istituzionali del Congresso per l'appropriazione dei fondi o la modifica delle appropriazioni precedentemente adottate. Il capo del GAO, Gene Dodaro, ha affermato in precedenza di stare costruendo un caso nel caso in cui diventasse necessario intentare una causa legale. Il GAO non è d'accordo con le affermazioni della lettera dell'Ufficio di Gestione e Bilancio (OMB) riguardo al lavoro dell'agenzia.
È importante notare che il direttore dell'OMB, Russ Vought, Trump e altri funzionari dell'amministrazione hanno espresso dubbi sulla costituzionalità della legge sul controllo delle imposte. Paoletta, nella sua lettera, ha anche notato che il GAO ha circa 50 "impegni aperti" con l'ufficio di bilancio.
Il lavoro del GAO si concentra principalmente su richieste bipartitiche del Congresso, con solo una piccola frazione che riguarda l'OMB. Nonostante la disputa in corso, Paoletta ha affermato che l'OMB continuerà a collaborare con i GAO, ma lo farà in un modo che non impedisca eccessivamente all'OMB di attuare l'agenda del Presidente.
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