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La casa automobilistica Volvo sta pensando di aumentare la produzione e l'approvvigionamento di materiali americani in risposta alle tariffe.

Il leader dell'automotive Jim Rowan rivela la capacità dell'azienda di espandere rapidamente la produzione nel suo stabilimento del South Carolina

Volvo considera di aumentare la produzione negli Stati Uniti e l'approvvigionamento locale per...
Volvo considera di aumentare la produzione negli Stati Uniti e l'approvvigionamento locale per contrastare le tasse sull'importazione

La casa automobilistica Volvo sta pensando di aumentare la produzione e l'approvvigionamento di materiali americani in risposta alle tariffe.

In un tentativo di eludere eventuali aumenti delle tariffe, Volvo Cars ha annunciato che produrrà il suo SUV di lusso completamente elettrico EX90 in Carolina del Sud. Questa decisione arriva mentre il presidente Donald Trump ha annunciato i piani per imporre una tariffa del 25% sulle importazioni di veicoli e altri prodotti dall'Europa, che potrebbe avere un impatto significativo sui profitti dei veicoli prodotti in Europa e esportati negli Stati Uniti.

Le tariffe, previste per entrare in vigore il 4 marzo, aumenterebbero il dazio d'importazione delle batterie dall'attuale 7,5% a una strabiliante 25%, e potrebbero aumentare ulteriormente del 10%. Le batterie utilizzate nell'EX90 prodotto negli Stati Uniti sono attualmente fornite da CATL, con sede in Cina, rendendo Volvo vulnerabile a questi aumenti delle tariffe.

In risposta, Volvo sta cercando una fonte di batterie negli Stati Uniti per mitigare questi aumenti. La società americana Lyten di San Jose sta apparentemente pianificando di acquisire il produttore di batterie svedese Northvolt e i suoi siti di produzione, compreso un Gigafactory previsto a Heide, in Germania.

Le operazioni di produzione degli Stati Uniti di Volvo potrebbero essere influenzate da dazi più elevati sui pezzi provenienti dal Messico, ma qualsiasi impatto non sarebbe significativo. L'impianto di Ridgeland, in Carolina del Sud, ha la capacità di espandere la produzione domestica su una scala fino a 150.000 veicoli all'anno.

Il passo verso la produzione domestica si allinea con l'ambizioso obiettivo di Volvo di far rappresentare tra il 90% e il 100% delle sue vendite da veicoli elettrificati entro il 2030. Nel gennaio 2024, il 34,4% dei 8.136 veicoli venduti da Volvo negli Stati Uniti erano modelli elettrificati, con un aumento del 49,3% rispetto all'anno precedente.

Nel frattempo, le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea persistono. L'Unione Europea non accetta automobili americane e ha un deficit commerciale di circa 300 miliardi di dollari con gli Stati Uniti, secondo il presidente Trump. various automakers, including Volvo, General Motors, Ford Motor Co., and Nissan Motor Corp., are reportedly considering ways to mitigate the effects of these tariffs.

While the automotive industry navigates these complex trade issues, it remains to be seen how companies like Volvo will adapt and continue to grow their electrified vehicle offerings.

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