Salta al contenuto

La capitale degli Stati Uniti fa causa contro il governo federale per l'impiego della Guardia Nazionale.

Personale militare, alcuni armati, stanno rimodellando il panorama urbano a Washington D.C., suscitando controversie. Questo dispiegamento è degenerato in una battaglia legale nel sistema giudiziario.

Capitale degli Stati Uniti presenta causa contro il governo federale per il dispiegamento della...
Capitale degli Stati Uniti presenta causa contro il governo federale per il dispiegamento della Guardia Nazionale

La capitale degli Stati Uniti fa causa contro il governo federale per l'impiego della Guardia Nazionale.

Il Distretto di Columbia ha assunto una posizione legale contro il governo degli Stati Uniti, intentando una causa per il dispiegamento di truppe della Guardia Nazionale a Washington, D.C. Non è la prima volta che il distretto intraprende un'azione contro l'amministrazione Trump.

Secondo Brian Schwalb, il Procuratore Generale del Distretto di Columbia, la decisione dell'amministrazione di porre la polizia della città sotto il controllo federale e di dispiegare soldati armati era illegale e un abuso di potere. Schwalb ha definito il dispiegamento una "occupazione militare forzata" che viola l'autonomia locale.

Tuttavia, è importante notare che la causa non si occupa direttamente del recente dispiegamento di truppe della Guardia Nazionale. Invece, si concentra sulla decisione dell'amministrazione di assumere il controllo sulla forza di polizia della città.

Schwalb ha argomentato che unità militari come la Guardia Nazionale non sono autorizzate a svolgere compiti di polizia come gli arresti all'interno degli Stati Uniti. Recentemente, un giudice in California è giunto a una conclusione simile riguardo al ruolo della Guardia Nazionale nei compiti di polizia.

La causa è stata intentata prima dell'annuncio di Trump del dispiegamento della Guardia Nazionale e del controllo federale sulla polizia di Washington. L'annuncio è stato fatto a causa della presunta criminalità diffusa nella città.

È degno di nota che la causa non menziona specificamente l'"occupazione militare forzata" o la violazione dell'autonomia locale, come ha fatto Schwalb nel suo comunicato. Né si occupa della liceità del fatto che unità militari come la Guardia Nazionale svolgano compiti di polizia all'interno degli Stati Uniti.

La causa non si occupa direttamente del recente dispiegamento di truppe della Guardia Nazionale. Ciò significa che la causa non mette in discussione la legalità della presenza delle truppe a Washington, D.C., ma piuttosto la decisione dell'amministrazione di assumere il controllo sulla forza di polizia della città.

Schwalb ha dichiarato che i soldati armati non dovrebbero controllare i cittadini americani sul suolo americano. Ha sottolineato l'importanza di mantenere l'autonomia del distretto e di rispettare la legge.

I risultati della ricerca non forniscono il nome del giudice che deciderà sulla legittimità del dispiegamento di unità della Guardia Nazionale a Washington, D.C. L'esito di questa causa potrebbe avere importanti implicazioni per il rapporto tra il governo federale e le autorità locali, soprattutto in tempi di crisi.

Leggi anche:

Più recente