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La BBC ha discusso di un documentario che descrive l'uccisione di bambini da parte di Israele come un genocidio

BBC Rimuove Documentario della Guerra a Gaza da iPlayer a causa della Pressura degli Attivisti Pro-Israele

SCoppia la campagna riguardo al documentario controverso della BBC sui bambini palestinesi tra...
SCoppia la campagna riguardo al documentario controverso della BBC sui bambini palestinesi tra accuse di-genocidio israeliano

La BBC ha discusso di un documentario che descrive l'uccisione di bambini da parte di Israele come un genocidio

In un gesto che ha scatenato un vasto dibattito, la BBC ha rimosso il documentario "Gaza: Come sopravvivere in una zona di guerra" dal suo servizio di streaming iPlayer. La decisione, secondo i critici, riflette un modello più ampio di soppressione delle voci palestinesi nei media.

Il dibattito è stato acceso da un post sul blog di David Collier, un commentatore a favore di Israele, che ha accusato il documentario di essere propaganda di Hamas. Tuttavia, il documentario, narrato dal 13enne Abdullah Al-Yazji, offre un toccante scorcio della vita dei bambini palestinesi sotto il bombardamento israeliano.

La traduzione della parola araba yahood (Ebrei) come "Israeliani" nei sottotitoli del documentario ha scatenato la controversia. Alcuni critici affermano che questo sterilizza l'antisemitismo, mentre altri sostengono che rifletta accuratamente come i civili palestinesi percepiscono le forze che li attaccano. Il giornalista Ali Abunimah ha spiegato che i palestinesi si riferiscono ai soldati israeliani come yahood perché così si identifica Israele, come uno stato che rappresenta il popolo ebraico. Questo, secondo Abunimah, non è un attacco contro l'ebraismo, ma una risposta alla violenza coloniale.

La BBC ha giustificato la sua decisione citando il passato del padre di Al-Yazji come vice ministro del governo palestinese. Tuttavia, una lettera aperta che denuncia la decisione della BBC è stata firmata da 700 giornalisti, professionisti dei media e difensori dei diritti umani, che condannano la decisione come interferenza politica nel giornalismo.

Continuano gli attacchi aerei israeliani contro moschee e chiese a Gaza, atti che vengono raramente coperti dai media occidentali. I resoconti di crimini di guerra a Gaza aumentano e l'indignazione globale contro le azioni di Israele cresce. Man mano che la soppressione dei media diventa uno strumento sempre più cruciale per plasmare la percezione del pubblico, la rimozione di "Gaza: Come sopravvivere in una zona di guerra" viene vista come parte di una tendenza consolidata di silenziamento delle prospettive palestinesi.

Kemi Badenoch, leader del Partito Conservatore, ha richiesto un'inchiesta indipendente sul documentario della BBC. Tuttavia, la sua posizione ignora il quadro giuridico che nega a una potenza occupante il diritto di rivendicare la legittima difesa contro coloro che resistono al suo controllo. Nel frattempo, Lisa Nandy, Segretario di Stato per la Cultura, ha programmato un incontro urgente con i dirigenti della BBC a causa della controversia. Tuttavia, la sua precedente promozione dell'aumento dell'aiuto umanitario per Gaza senza affrontare la causa alla base del conflitto - l'occupazione israeliana - ha sollevato preoccupazioni sulla sua impegno per una rappresentazione equilibrata e giusta della situazione.

Mentre il dibattito sulla decisione della BBC continua, evidenzia la lotta più ampia per il controllo della narrazione su Gaza. Vengono mostrati potenti attori che arrivano a lunghe distanze per tacitare il dissenso, ponendo domande sull'integrità dei media e sulla democrazia che servono.

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