Salta al contenuto

La Banca centrale europea amplia i criteri di ammissibilità degli attivi includendo gli attivi verdi nel quadro delle garanzie per prestiti

Banca centrale europea valuta i rischi climatici nella valutazione degli asset nell'ambito del quadro di garanzie bancarie

Banca centrale europea amplia l'elenco dei collaterali per includere beni legati alla...
Banca centrale europea amplia l'elenco dei collaterali per includere beni legati alla considerazione del clima

La Banca centrale europea amplia i criteri di ammissibilità degli attivi includendo gli attivi verdi nel quadro delle garanzie per prestiti

Banca Centrale Europea Annuncia Piano per Verdeggiare il Quadro di Garanzie

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un importante passo per integrare le considerazioni climatiche nelle sue operazioni, pianificando di rendere verde il proprio quadro di garanzie. Questa decisione, annunciata per la prima volta nel 2021 e che entrerà in vigore nella seconda metà del 2026, è stata accolta con favore dagli attivisti che spingono per questo cambiamento da anni.

Clarisse Murphy, attivista per le banche centrali di Reclaim Finance, ha dichiarato che la BCE deve assicurarsi che il fattore climatico riduca il valore di tutti gli asset ad alta intensità di carbonio, compreso il petrolio. Le ONG ambientali e alcuni guardiani finanziari hanno anche criticato la BCE per non aver integrato sufficientemente i rischi climatici nei propri quadri di garanzia, chiedendo un'esclusione più rigorosa degli asset ad alto contenuto di carbonio e l'adozione di valutazioni dei rischi climatici più stringenti.

Dominyka Nachajute, responsabile delle politiche sulla finanza sostenibile alla WWF EU, ha trovato incoraggiante il fatto che la BCE stia integrando le misure climatiche mentre altre ambizioni climatiche vengono ritirate. Ha anche notato che la decisione della BCE rappresenta un importante passo avanti nell'integrare le considerazioni climatiche a lungo termine nella gestione del rischio e nell'arsenale di strumenti di politica.

Il nuovo fattore climatico della BCE si concentrerà sugli asset emessi dalle società non finanziarie e sugli eventi associati alle transizioni verdi. In caso di insolvenza di un'istituzione finanziaria a causa dei cambiamenti climatici, ciò potrebbe comportare perdite finanziarie per il sistema Euro. Per mitigare questo rischio, il fattore climatico della BCE ridurrà il valore assegnato agli asset presentati come garanzia, a seconda della loro esposizione al rischio climatico.

Bruno De Conti, ricercatore senior di Positive Money Europe, ha considerato l'annuncio un importante passo verso il rispetto da parte della BCE del proprio mandato principale di stabilità dei prezzi e finanziaria. Ha anche proposto che la BCE consideri l'inclusione della perdita della biodiversità e del collasso degli ecosistemi nel proprio quadro di garanzie.

Il fattore climatico della BCE si basa su fattori di stress o di mercato, nonché sull'esposizione dell'emittente alle incertezze della transizione verde. Il fattore climatico verrà regolarmente revisionato dal consiglio di amministrazione della BCE. Gli attivisti hanno accolto con favore questa decisione, in quanto rappresenta una risposta agli asset finanziari influenzati dai cambiamenti climatici.

Questo articolo è stato aggiornato per l'ultima volta il 31 luglio 2025.

Leggi anche:

Più recente