Kathryn Bigelow attira l'attenzione sul potenziale pericolo delle armi nucleari nel suo ritorno a Venezia con un nuovo film.
Kathryn Bigelow, la regista acclamata dietro film come "Zero Dark Thirty" e "Detroit", ha presentato il suo ultimo film, "A House of Dynamite", al Festival del Cinema di Venezia. Il thriller teso, che vede Idris Elba nei panni del Presidente degli Stati Uniti, affronta un problema globale, secondo Bigelow, paragonabile alla presenza di armi nucleari.
"A House of Dynamite" si snoda attraverso gli occhi di diversi funzionari, tra cui il Presidente degli Stati Uniti, un equipaggio di difesa missilistica basato in Alaska e i vertici militari che lavorano all'interno del Comando Strategico degli Stati Uniti. Il film segue i 18 minuti che intercorrono tra il lancio di un missile balistico non identificato dal Pacifico e il suo arrivo a Chicago.
Bigelow spera che il film suoni l'allarme sull'ever-present danger di una catastrofe nucleare. Interroga la logica dell'annientamento del mondo come misura difensiva, un sentimento condiviso da Noah Oppenheim, ex presidente di NBC News, che ha espresso preoccupazione per il potenziale di una catastrofe nucleare.
Il film è uno dei tre presentati dallo streamer statunitense Netflix al Festival del Cinema di Venezia. Gli altri due sono "Frankenstein" di Guillermo del Toro e "Jay Kelly" di Noah Baumbach. Tutti e tre i film sono in lizza per il prestigioso Leone d'Oro.
Jared Harris, che interpreta il Segretario della Difesa degli Stati Uniti nel film, ha espresso gratitudine per non essere in una crisi nucleare reale. Elba, che interpreta il Presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato di non avere il coraggio di fare politica.
"A House of Dynamite" è un promemoria del costante pericolo rappresentato dalle circa 13.000 armi nucleari presenti nel mondo, sufficienti a distruggere la vita sulla Terra più volte. Queste armi sono in possesso di nove paesi.
Prima di "Detroit", Bigelow ha drammatizzato la decennale caccia a Osama bin Laden in "Zero Dark Thirty". Il suo ultimo grande film è stato il dramma storico "Detroit" del 2017.
In "A House of Dynamite", il film segue una frenetica corsa per scoprire chi è responsabile e come rispondere. La storia ripercorre la narrativa ampia e politicamente risonante che ha definito il lavoro più celebrato di Bigelow.
L'interpretazione di Elba del Presidente degli Stati Uniti in "A House of Dynamite" segna una svolta rispetto ai suoi soliti ruoli d'azione, aggiungendo un altro strato di mistero al film. Il film promette di essere un'analisi avvincente di un problema globale che ci riguarda tutti.