Israele assassina il portavoce di Hamas, gli ospedali di Gaza riportano numerose vittime
Nella volatile regione di Gaza, si è scatenata una nuova ondata di violenza e crisi umanitaria. Il corridoio di Netzarim, una zona militare israeliana che attraversa Gaza, è stato descritto come una "trappola mortale" da Ragheb Abu Lebda, residente di Nuseirat. I testimoni hanno riferito di aver visto almeno tre persone sanguinanti per colpi d'arma da fuoco nel corridoio.
La violenza ha comportato un bilancio tragico. Secondo gli ospedali locali, almeno 43 palestinesi sono stati uccisi dal sabato, con la maggior parte dei decessi verificatisi a Gaza City. Il numero di morti per cause legate alla malnutrizione è salito a 215 dal tardo giugno, con altri 124 bambini che sono morti per malnutrizione dal'inizio della guerra ad ottobre 2023.
Le Nazioni Unite riportano che circa 65.000 palestinesi hanno lasciato le loro case dal 1° agosto, tra cui 23.199 nell'ultima settimana. Molti palestinesi ora vivono in rifugi temporanei dopo ripetuti spostamenti.
La responsabilità per le cure mediche dei residenti di Gaza morti per fame e malattie è stata principalmente assunta da diverse organizzazioni umanitarie e ONG internazionali. Il ministero, che fa parte del governo di Hamas e è composto da professionisti medici, è stato considerato la fonte più affidabile sui caduti in guerra dall'ONU e dagli esperti indipendenti. Organizzazioni come Islamic Relief e altri gruppi di aiuto internazionali stanno coordinando l'assistenza medica e alimentare a Gaza.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato che un portavoce della brigata armata di Hamas, Abu Obeida, è stato ucciso a Gaza nel weekend. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha attaccato Abu Obeida, a lungo portavoce delle Brigate Qassam di Hamas. Tuttavia, Hamas non ha commentato la rivendicazione di Israele.
Venerdì, l'ultima dichiarazione di Abu Obeida è stata fatta mentre Israele iniziava una nuova offensiva militare a Gaza City, dichiarando l'area zona di combattimento. I testimoni hanno riferito che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco sulla folla nel corridoio di Netzarim. Gli ufficiali degli ospedali hanno riferito di altri 11 decessi per colpi e sparatorie domenica mattina.
Nonostante la situazione politica, i gruppi medici e di soccorso locali e internazionali continuano a fornire aiuto alle persone di Gaza. Il governo israeliano contesta le cifre ma non ha fornito le proprie.
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