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Israele approva la strategia di controllo della città di Gaza, mobilita le riserve

Il Ministro della Difesa di Israele appoggia una strategia offensiva per catturare Gaza City, mobilitando circa 60.000 forze di riserva. Questo movimento intensifica la situazione contro Hamas, nel bel mezzo degli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco.

Le autorità israeliane danno il via libera all'offensiva per impadronirsi di Gaza City, richiamando...
Le autorità israeliane danno il via libera all'offensiva per impadronirsi di Gaza City, richiamando le truppe di riserva

Israele approva la strategia di controllo della città di Gaza, mobilita le riserve

In un importante sviluppo, Hamas ha accettato una proposta di cessate il fuoco da parte dei mediatori, aprendo la strada a una possibile fine di quasi due anni di conflitto devastante a Gaza. La proposta più recente prevede una tregua iniziale di 60 giorni, una liberazione graduale degli ostaggi, il rilascio di alcuni prigionieri palestinesi e provvedimenti per l'ingresso di aiuti a Gaza.

L'Autorità Palestinese ha condannato un recente progetto di insediamento approvato dal governo israeliano, sostenendo che questo cementa la divisione nel territorio. Nella Cisgiordania, Israele ha approvato un importante progetto di insediamento che la comunità internazionale considera una minaccia alla fattibilità di uno stato palestinese futuro.

Nel frattempo, l'esercito israeliano si sta preparando per un'offensiva pianificata su Gaza City. Il governo israeliano, specificamente il gabinetto di sicurezza sotto il primo ministro Benjamin Netanyahu, ha dato il via libera ai piani militari per la conquista di Gaza City dopo che Hamas ha accettato l'ultima proposta di cessate il fuoco da parte dei mediatori. Un ufficiale militare israeliano ha annunciato una nuova fase di combattimento a Gaza City, descritta come "un'operazione graduale, precisa e mirata".

La situazione a Gaza City è descritta come "catastrofica" con grandi numeri di persone che fuggono dai quartieri orientali. Un residente, Anis Daloul, 64 anni, ha dichiarato che l'esercito israeliano aveva distrutto la maggior parte degli edifici a Zeitoun e aveva costretto migliaia di persone a fuggire.

La proposta dei mediatori include anche il rilascio di 10 ostaggi e 18 corpi da Gaza. I prigionieri rimanenti sarebbero rilasciati in un secondo scambio entro il periodo di 60 giorni. Il Qatar, uno dei mediatori nei negoziati, ha dichiarato che l'ultima proposta era "quasi identica" a una versione precedente concordata da Israele. Il Qatar, in qualità di mediatore, ha espresso un cauto ottimismo sull'ultima proposta.

Tuttavia, il governo israeliano, specificamente il ministro della Difesa Israel Katz, ha approvato piani per un movimento, i dettagli non specificati, nei negoziati di cessate il fuoco. Non è chiaro se e quando verrà convocata una riunione del gabinetto di sicurezza per discutere una risposta alla proposta di tregua più recente.

Il governo tedesco ha respinto l'escalation della campagna di Israele. Emmanuel Macron, presidente francese, ha dichiarato che l'offensiva può solo portare a un completo disastro per entrambi i popoli e ha avvertito che ciò potrebbe "trascinare la regione in una guerra perpetua".

Mentre la regione attende l'esito dei negoziati di cessate il fuoco, il bilancio umano del conflitto rimane drammatico. Secondo i dati del ministero della Salute di Hamas a Gaza, l'offensiva di Israele ha ucciso almeno 62.122 palestinesi, per la maggior parte civili. L'attacco di Hamas all'Israele di ottobre 2023 ha causato la morte di 1.219 persone, per la maggior parte civili, secondo un conteggio dell'AFP basato sui dati ufficiali.

I negoziati per un cessate il fuoco permanente si svolgeranno durante il periodo di 60 giorni. La speranza è che questa tregua porti alla fine del conflitto e apra la strada alla pace e alla stabilità nella regione.

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