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Intelligenza artificiale, sé e me: suono, concentrazione e economia della pubblicità attraverso la pubblicità acustica

La trasformazione audio tracciata da Shirley Marschall nel suo recente articolo: Dai jingle azzurri delle rane come suonerie all'immaginare un futuro in cui potrebbero essere molto di più.

Io, Me e Te: Controllo Vocale, Focus Sull'Utente e Ambiente di Marketing Sonoro
Io, Me e Te: Controllo Vocale, Focus Sull'Utente e Ambiente di Marketing Sonoro

Intelligenza artificiale, sé e me: suono, concentrazione e economia della pubblicità attraverso la pubblicità acustica

Oggi, nel panorama digitale, l'ascesa dell'IA, della tecnologia vocale e dell'eccesso di contenuti sta spingendo editori e creatori a ripensare il racconto. Il futuro potrebbe coinvolgere un mondo audio-intenso, immersivo, personalizzato e interamente curato algoritmicamente.

Il potere dell'audio come mezzo viene riscoperto. L'audio ottiene costantemente il massimo punteggio in termini di attenzione, retention e impatto emotivo rispetto ad altre forme di media. Questo è in parte dovuto alla natura intima e immersiva del suono, che fa sentire le persone in un modo in cui un banner non potrà mai fare, portando a una maggiore ricordo del marchio e connessione emotiva.

Gli altoparlanti intelligenti e i compagni AI stanno aprendo nuovi orizzonti per le interazioni vocali brandizzate. Questi assistenti digitali potrebbero presto diventare curati algoritmicamente, attivandosi automaticamente quando rilevano la vicinanza e registrando e riproducendo conversazioni. Google Gemini, una serie di modelli AI multimodali e chatbot, è all'avanguardia di questo sviluppo. Il partner conversazionale AI, che include modelli creativi, coerenti e veloci, mantiene caratteristiche di identità nelle generazioni di immagini.

ChatGPT, Google Gemini, l'IA di Meta e altri sistemi AI sono ora in grado di parlare in tempo reale. Questo sviluppo non si limita alla conversazione, poiché i negozi stanno implementando percorsi di acquisto vocali, le app di benessere stanno diventando audio-centriche e i marchi stanno utilizzando narratori sintetici per produrre "contenuti umani" a costo zero.

Il futuro potrebbe anche vedere il ritorno della pubblicità audio e della monetizzazione dei podcast, che hanno vissuto in un limbo "in ascesa" ma ora stanno vivendo un rinascimento grazie all'aumento delle interfacce vocali e delle esperienze senza schermo. La linea tra voce e rumore è sottile, con l'aumento delle cuffie noise-cancelling, e c'è il potenziale per future tecnologie noise-cancelling che filtrino automaticamente il rumore/voce in base alle preferenze personali.

Tuttavia, è importante notare che il passato non sempre è un indicatore del futuro. Alexa, un assistente vocale, era un tempo atteso per rivoluzionare lo shopping ma non si è mai materializzato e ora viene principalmente utilizzato per il meteo, i timer in cucina e l'accensione delle luci.

In questa rivoluzione sonora, il ruolo dei compagni AI potrebbe estendersi oltre l'assistenza semplice. Potrebbero bisbigliare suggerimenti consapevoli del contesto, mentre gli scribi AI ricordano le conversazioni e le impressioni pubblicitarie potrebbero parlare dolcemente, personalmente e marchiate. Il futuro è infatti un mondo audio-intenso, immersivo, personalizzato e interamente curato algoritmicamente.

Mentre navigiamo in questo nuovo paesaggio, è fondamentale ricordare il potenziale di abuso e la necessità di privacy e consenso nelle nostre interazioni con l'IA. Il futuro dell'audio è eccitante, ma è un futuro che dobbiamo plasmare insieme.

All'inizio del 2000, il Crazy Frog era uno dei ringtoni più scaricati della storia, testimonianza del potere dell'audio nel plasmare la cultura. Man mano che procediamo, è chiaro che l'audio continuerà a svolgere un ruolo significativo nelle nostre vite, ridisegnando il modo in cui interagiamo, consumiamo e comprendiamo il mondo che ci circonda.

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