Infrazioni annuali alla sicurezza del cloud incontrate da numerose imprese nell'anno precedente
In uno studio recentemente condotto da Sapio nel luglio 2023, più della metà delle organizzazioni considera il rischio di incidenti di sicurezza più alto negli ambienti cloud rispetto ai setup on-premises. La transizione verso i servizi cloud ha portato con sé una serie di preoccupazioni operative e di sicurezza, come il dirottamento di account, gli attacchi di ransomware, i problemi di privacy dei dati e persino gli attacchi da parte di stati nazionali.
Lo studio, che ha coinvolto 1.100 decision maker della sicurezza provenienti da diversi mercati internazionali, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania, i paesi del Benelux e l'Australia, ha rilevato che nel periodo di 12 mesi precedente, più dell'80% delle organizzazioni ha subito un incidente di sicurezza legato al cloud. Quasi la metà di queste organizzazioni ha segnalato almeno quattro incidenti del genere.
La responsabilità per la gestione della sicurezza del cloud è cambiata all'interno delle organizzazioni, con il 25% dei team di sicurezza aziendale che è il più probabile a gestirla. I team operativi responsabili dell'infrastruttura cloud rappresentano il 23% di coloro che sono responsabili della sicurezza del cloud. Interessantemente, i team collaborativi e DevSecOps svolgono anche un ruolo, sebbene i loro percentuali non siano specificate nell'articolo.
Lo studio ha inoltre rivelato che circa un terzo dei rispondenti ha citato gli incidenti di sicurezza in esecuzione, l'accesso non autorizzato e le configurazioni errate come i problemi di sicurezza più comuni nel cloud. Kevin Bocek, VP di sicurezza strategica e intelligence minacce di Venafi, ha dichiarato che gli attaccanti si stanno concentrando sulla gestione delle identità, in particolare delle identità delle macchine, nel cloud.
Man mano che l'adozione del cloud continua a crescere, l'organizzazione con la maggiore responsabilità per la sicurezza negli ambienti cloud è tipicamente il provider di servizi cloud. Si prevede che questa responsabilità si espanderà ulteriormente nei prossimi 18 mesi man mano che l'adozione e la dipendenza dal cloud aumentano. Attualmente, le organizzazioni ospitano circa 2 su 5 applicazioni nel cloud e si prevede che questo numero raggiungerà 3 su 5 nei prossimi 18 mesi.
In conclusione, sebbene il cloud offra numerosi vantaggi, presenta anche sfide di sicurezza significative. Le organizzazioni devono essere vigili e proattive nella loro approccio alla sicurezza del cloud per proteggere i loro asset e mitigare i rischi.
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