Informazioni e informazioni sulla più grande foresta pluviale tropicale del pianeta, situata in Brasile
La foresta amazzonica brasiliana, storicamente nota come contenitore di proiezioni esterne, deve il suo nome alla mitologia greca nel XVI secolo. Oggi, la regione sta attirando l'attenzione, in particolare per i popoli indigeni e tradizionali che l'hanno preservata nonostante le costanti minacce.
Il 11 giugno 2025 si è tenuto un evento intitolato "La foresta amazzonica parla: immaginari e realtà", la registrazione del quale è disponibile online. Questo evento rappresenta un passo significativo verso la demolizione degli stereotipi sulla regione e lo stimolo di dibattiti e dialoghi sulle sue complesse relazioni e sfide.
L'Atlante della foresta amazzonica brasiliana, avviato dalla fondazione politica tedesca, mira a cambiare le prospettive e a servire come porta d'accesso alla conoscenza della regione. Questo atlante è il primo completamente concepito e prodotto nel Sud globale, arricchito con conoscenze locali e scienza che sfida il scientismo occidentale.
L'atlante cerca di demolire gli stereotipi, cambiare le prospettive e stimolare i dibattiti sull'Amazzonia. È un lavoro collaborativo di diverse organizzazioni, tra cui il Comitê Chico Mendes, Amazônia Real, Clínica de Direitos Humanos da Amazônia (CIDHA), Instituto Mãe Crioula, Centro de Medicina Indígena Bahserikowi, Amazônia de Pê, e ReExisterra. Queste organizzazioni lavorano insieme per difendere i popoli e i territori dell'Amazzonia.
L'edizione inglese dell'atlante è disponibile su www.heinrich-boell-stiftung.org.br/en/brazilian-amazon-atlas, mentre l'edizione in lingua portoghese è disponibile su www.heinrich-boell-stiftung.org.br/pt/atlas-amazonia-brasileira. L'iniziatore dell'atlante presso la Fondazione Heinrich Böll non viene esplicitamente nominato nei risultati della ricerca forniti.
La regione ha affrontato numerose minacce nel corso della storia, con le pratiche e le ontologie degli abitanti locali soppresse attraverso la catechizzazione o il genocidio, mentre i loro territori sono stati violentemente sequestrati e privatizzati. Oggi, l'Amazzonia affronta nuove minacce dall'estrazione mineraria, dai progetti infrastrutturali, dalla produzione agroindustriale e dalle monoculture estensive, che stanno esaurendo le risorse naturali.
La fondazione politica tedesca mira a sostenere il dialogo su diverse questioni riguardanti la resistenza nella regione amazzonica, tra cui i diritti umani, i diritti dei popoli indigeni, la biodiversità, l'agroecologia, la giustizia climatica e i fiumi volanti. Gli sforzi della fondazione sono particolarmente importanti in un momento in cui si cercano soluzioni per il imminente collasso climatico, sia per l'assorbimento della
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